(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sulla linea delle Alpi. Le terre del patriarcato cessano viavia di essere una delle porte d'accesso dell'impero in Corsica e in Sicilia: a Roma e nelle altre città del Lazio i Latini, più a nord i Falisci, nella valle del Liri i Volsci, a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , nella necessità per lei di avvicinarsi alle Potenze centrali, la via di Berlino passa per Vienna. B. Cairoli cerca di fare patria. E come il suo tedesco non è più una traduzione dal latino, e le sue immagini non sono più traslati di concetti, così ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] prod. unitaria 235-250 quintali per ha.) ha limitato viavia quella della canna (da 7 mila ha. nel 1910 e frontem, anticamente fuente, ora frente; fleco, culebra. La e e la o chiuse del latino volgare, ossia ē, ĭ, oe e ü, ŭ del classico, restano e e ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] stepposi, il cui carattere distintivo è dato da un'aridità viavia crescente verso SE. La costa meridionale della Crimea, sul il Majkov che la realtà rivestì dei modi classici greci e latini nel Diario napoletano, negli Schizzi di Roma, e nei due ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] sabbie i corsi d'acqua, talvolta sono invece occupate da laghi in via di prosciugamento: il maggiore, il Gran Lago Salato è il modesto G. Blaine. Egli volse gli occhi all'America latina, dove si propose di battere la concorrenza commerciale britannica ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] serie s'inizia col beato Giovanni da Montecorvino, frate minore, fondatore della chiesa latina in Cina. Quando già i Polo erano ritornati a Venezia, egli pervenne alla Cina, per la via di mare verso il 1293, dopo un lungo lavoro missionario in India ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Polonia l'accesso al Mar Nero, e chiudendo una via che sino dai tempi di Casimiro il Grande aveva dato spirito della letteratura medievale, e il cui stile non è influenzato dal latino, non si staccano molto gli scritti di Marcin Bielski (1495-1575); ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (cfr. p. es. II Corinzî, II, 5-7); viavia si creò al riguardo tutta una disciplina penitenziale, di vivissima importanza, ). E ancora si tratta di consolidare i principi latini e la chiesa latina in Oriente, contro musulmani e Bizantini a un tempo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] politici ed economici e la divergenza di confessione religiosa avevano acceso fra Latini e Greci. E quello che non era ancora riuscito né ai di sillabe atone solo in numero pari (2, 4, 6 e così via, non 1, 3, 5; regola di P. Maas), o finiscono ogni ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] agiotaggio in monete d'oro e d'argento dei paesi dell'Unione latina, a vietare l'esportazione d'oro sotto qualsiasi forma (luglio a ritirarsi. La Valtellina, che fu adoperata dagli Asburgo quale via di passaggio per le truppe e che aveva perso i ¾ ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...