DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] cui venivano messi a confronto Virgilio e altri poeti latini con un poeta persiano dal D. tradotto-1 della Santissima Purificazione. Dialogo in musica (partitura, Roma 1940).
S. La Via
Fonti e Bibl.: Leonis Allatii [L. Allacci] Apes Urbanae, Romae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] A Milano compì importanti scoperte antiquarie e strinse legami, per via diretta o epistolare, con vari eruditi d’Italia (dal poeta dei bisogni dell’Italia» (Venturi 1969, p. 186).
Opere
Anecdota latina, tt. 1-2, Mediolani 1697-1698, tt. 3-4, Patavii ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] della tradizione retorica greca, si potesse mettere a disposizione della cultura latina nel I secolo a.C. Nel I secolo d.C. della retorica come macchina discorsiva capace di generare per via combinatoria (ars combinatoria) ogni tipo di discorso. È ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] non originale e secondo il Cicogna addirittura ricalcato sul trattato latino di Joannes Romberch edito a Venezia nel 1533 - è querelles che agitarono per intero il secolo, sugli argomenti viavia più dibattuti nelle sedi di produzione di cultura. D' ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] poetessa M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino si fermò per un soggiorno di tre mesi , ponendolo fra quei "non molti che sappiano ormai di latino" (Firenze, Biblioteca nazionale, Carteggi Tommaseo, Coll. Autografi 65 ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] stabilì rapporti con Giulio da Milano ed altri della "via evangelica", fuggì durante il processo del frate nei cui esibisce il nome dell'autore, e che presenta il testo latino delle Quaestiones Pasquilli, rappresenta forse la fase più elaborata dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] più delle armi. Anzi, come il tema dell’unificazione apre la via a un confronto con la lingua greca che al contrario è secolo, sorta negli anni Trenta, e riguardante il rapporto fra latino e volgare, l’origine di quest’ultimo e il suo rapporto ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ma è certo che a lui egli si ispirò nella composizione delle sue poesie latine, e che da lui derivò, in egual misura, l'interesse per le lettere externa", ufficio che doveva aprirgli la via alle successive importanti missioni diplomatiche.
Ma prima ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 'inutile assalto. Egli scelse dunque volontariamente la via dell'esilio.
G. affidò a una canzone G. d'A., Pisa 1906; A. Schiaffini, La tecnica della "prosa rimata" nel Medioevo latino, in Guido Faba, G. e Dante, Perugia 1931, pp. 36-76; F. Egidi, ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] passo con la riscrittura del romanzo, approfondendo e precisando viavia due principi «che restano fondamentali, quello dell’unità convinto «che la lingua italiana è in Firenze, come la lingua latina era in Roma, come la francese è in Parigi».
Dopo ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...