scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto viavia significati mutevoli. Per orientarsi [...] e le scienze esatte
Che cosa sono le scienze
La parola latina scientia (dal verbo scio «so») è passata a significare in politiche, scienze del linguaggio, scienze dell’educazione e così via.
Fino all’età della prima rivoluzione scientifica il titolo ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] si propose di imitare per lingua, metro e struttura i poemi latini del Sannazzaro (De partu Virginis, 1526) e del Vida ( i suoi studi sulla divisione degli angoli per via geometrica e per via matematica con la descrizione di alcune curve settrici che ...
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aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] parti vengono considerate (terzi, quarti, decimi e così via).
Considerando una frazione come il quoziente di due numeri di numero razionale (l'aggettivo razionale deriva dalla parola latina ratio, che significa, appunto, "rapporto").
Nell'insieme ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] C.). Le notevoli diversità sintattiche del latino rispetto al greco stimolarono i grammatici latini a dare un’elaborazione teorica ai alto, alla radice, il simbolo fondamentale e poi viavia alle varie diramazioni quelli delle classi di costituenti ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di testi astronomici, anche se l'Almagesto di Tolomeo fu tradotto in latino per la prima volta in Sicilia e a Toledo nel XII sec. Meaux, medico di Carlo IV, ad aver dato il via a questo tipo di osservazioni. Goffredo prese le coordinate della ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che giudica che un qualcosa è o non è. In latino si dice enuntiatum, enuntiatio, pronuntiatum, pronuntiatio, effatum" ( della demonstratio propter quid.
Più debole è, invece, la via dell'induzione che può servire soltanto a rendere più chiaro ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] .), di cui si conserva l'originale greco, e ha tradotto in latino, con qualche adattamento, il trattato Sulle malattie acute e croniche dello a tradurre direttamente dal greco in latino. È così, per una via complicata e sorprendente, che la scienza ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] lacunosa, che non poteva far tradurre né comprendere. La via che ha seguito conferma del resto, se ce ne fosse 1956: Lejeune, Albert, L'Optique de Claude Ptolémée dans la version latine d'après l'arabe de l'émir Eugène de Sicile, Louvain, Faculté ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] opere di filosofia naturale riportavano il testo greco con la traduzione latina a fronte, corredata da un commento sul significato del testo dalla cattedra presso l'Università di Angers per via delle sue posizioni cartesiane, e Nicolas Malebranche ( ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] libro di ῾ilm al-hay᾽a che sopravvive soltanto nella traduzione latina, forse di Gherardo da Cremona, databile a prima della metà nonché di stelle circostanti e di altre costellazioni quali la Via Lattea o le Orse (così da essere una delle principali ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...