Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , cronache e canti: su di essa hanno esercitato un notevole influsso il latino e il ceco nel Medioevo e nel Rinascimento, l’italiano nei sec. polacca», 6 vol.). La letteratura prese viavia coscienza del valore patriottico insito nel richiamo alle ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] cristiana, in prevalenza (63,1%) cattolica di rito latino, con minoranze di riformati, protestanti e, assai esigue romanzi-parabola di T. Déry. Negli anni 1970 e 1980, viavia che in Ungheria maturava il cambiamento in sede politica, si rafforzarono ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] . La pacificazione fra guelfi e ghibellini per iniziativa di papa Nicolò III, con la missione del card. Latino Malebranca (1278-80), apre la via alla nuova magistratura del priorato (1282), con la quale le Arti s'impadroniscono del governo; e nel ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] di vita, dal seminario alla rivoluzione in America Latina, alla scelta dell’omosessualità. Tra gli scrittori più le ceramiche di P. Caille e i bronzi di R. d’Haese.
La via di una nuova figurazione, in alcuni casi con precisi agganci alla pop art, è ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] il m. sarebbe sorto per gradi, passando per forme viavia più perfezionate, a partire da un primordiale stato di agamia mondo italico, non poté non risentire l’influenza della tradizione latina e, soprattutto, della Chiesa, che già nella fase classica ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] impiego della scrittura etiopica, sostituendola con una grafia latina adattata alla lingua.
La situazione politico-economica e liturgica la cui storia è di difficile ricostruzione per via delle invasioni, soprattutto islamiche, subite nel corso dei ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] cui variazioni generano un c. magnetico variabile e così via: i due campi così generati si propagano nello spazio. Algeria, gli Stati Uniti in Vietnam, alcuni regimi dell’America Latina; un sistema di campi fu impiantato in Cina durante la Rivoluzione ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] smantellamento di vecchi impianti industriali. La perdita demografica è viavia diminuita fino ad arrestarsi, nei primi anni del 21° , alla palatalizzazione in ü e talvolta in i della ū latina: caratteri, questi comuni a tutta l’area galloromanza. La ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] fu in grado di rimpiazzare la diminuita importanza della Via Cassia; ne è derivata una sostanziale marginalità del pisana, iniziato a metà del 12° sec., ha pianta a croce latina con tre navate; le fasi costruttive essenziali si situano tra 1259-64 ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] risalgono per lo più all’età della G. in via di romanizzazione o romanizzata; essi testimoniano dunque un sincretismo documentata da iscrizioni, glosse di antichi autori, prestiti nel latino e residui sopravvissuti in lingue moderne; il gallico, che ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...