KENNEDY, John Fitzgerald
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico statunitense, nato a Brooklyne, Massachusetts, il 29 maggio 1917, morto assassinato a Dallas, Texas, il 22 novembre 1963; figlio di J. Kennedy, [...] "Alleanza per il Progresso" di cospicui aiuti ai paesi dell'America latina, e l'altro del "Corpo per la pace" con l'invio di giovani esperti volontari in vari paesi in via di sviluppo; furono pure accelerati gli stanziamenti e i piani ...
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INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regime fascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] soggetti e movimenti delle società avanzate.
Oltre a numerosi saggi, I. ha pubblicato: Masse e potere (1977); Crisi e terza via (1979); Tradizione e progetto (1982); Il dubbio dei vincitori (1986); Interventi sul campo (1990); Le cose impossibili. Un ...
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Petrucci, Armando
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Paleografo, nato a Roma il 1° maggio 1932. Conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (1956-72), [...] , di cui è direttore responsabile.
Studioso di formazione marxista, autore d'importanti contributi di paleografia latina, P. ha viavia esteso il proprio campo d'indagine, conducendo ricerche sulla diffusione e la funzione sociale della scrittura ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] 5. L'eredità del diritto coloniale nei paesi in via di sviluppo
Accentramento del potere
I commentatori hanno spesso affari nel settore, oppure, come in molti paesi dell'America Latina, per permettere l'esistenza di un sistema sommerso del passaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] sia latina sia greca – quel che si conservò fu, come si sa, assai poco. Del greco, poi, in Occidente si perse viavia la conoscenza G. Cavallo, G. Leonardi, E. Menestò, 1° vol. Il Medioevo latino, t. 3. La ricezione del testo, Roma 1995, pp. 661-96. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di venti giorni alla corte francese, il Bonelli prendeva la via del ritorno, per concludere il suo viaggio a Roma il J. Kraicar, Roma 1966, ad Indicem; V. Peri, Chiesa latina e Chiesa greca nell'Italia postridentina (1564-1596), in La Chiesa ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del p. D.M. Sparacio. Si segnalano qui una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovo di Milano Carlo Gaetano Stampa assenza di un interesse per la devozione francescana della Via Crucis, che proprio in quegli anni si andava ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] greco e del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latina di un'omelia furono chiamati da Napoli a Roma "per insegnare a tutti la via della salute" e nel 1703 finanziò egli stesso una missione ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] 1968, p. 4), il quale all'alba del XVI secolo era in via di avanzata formazione (v. Genovese, 1969, p. 3). Solo la Brasile provenivano da un paese nel quale, come in tutti i paesi latini (e quindi anche in Spagna e in Francia), non si conosceva il ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] l'isolamento degli Ebrei, conseguito questa volta non per via giuridica, ma mediante la loro concentrazione, nell'Europa lascia ben poco spazio a concezioni razziste. Anche l'America Latina è stata contagiata dal razzismo, specie l'Argentina, che ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...