Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] presuppongono un Oriente, esotico e diverso, rispetto all’Occidente latino, fa oggi problema. Non è un caso che l è stato generato. Questa conoscenza è tale da permettere di guadagnare la via verso l’immortalità, di rendersi conto che l’uomo è dio, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Metrodoro gli spiega di averne portate ancora per via di terra, ma che i persiani gliele B.S. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors. The Panegyrici Latini. Introduction, Translation, and Historical Commentary, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1994, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] spazio sufficiente per le attività di culto, la croce latina come forma della pianta della chiesa consigliata dal concilio di in qualsiasi momento in tutte le situazioni che sembrano senza via d'uscita. Non è sbagliato trovare in questa iconografia ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] . In tal senso Origene può sostenere anche per questa via la divinità di Gesù, in quanto i benefici procurati all the Roman Empire, in Portraits. Biographical Representation in the Greek and Latin Literature of the Roman Empire, ed. by M.J. Edwars ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] per averne l’appoggio. E ancora, che la fonte latina, di cui si serve Eusebio, sarebbe una versione rivista del il fallimento della politica persecutrice e di avere battuto la via opposta’. Dopo l’abdicazione volontaria del maggio del 305 Massimiano ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] al 387 nella Storia degli armeni. Tale nome, di origine latina, è attestato anche in ambito armeno, e nella stessa Storia10 si deve pensare che il cristianesimo sia stato in grado di spazzare via nel giro di pochi anni ogni forma di idolatria e di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] della propria causa, l’imperatore non immagina dunque altra via di decisione che quella dell’editto che è promulgato nel nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, rientra a ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] ultimo dei tre a morire. Subito dopo prende il via un processo che elabora progressivamente l’immagine di un V. Neri, Medius princeps. Storia e immagine di Costantino nella storiografia latina pagana, Bologna 1992.
2 Cfr. Œuvres de Julien, éd. par ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] già citato Aitalaha di Edessa, varie liste antiche siriache, greche e latine riportano i nomi di Giacomo di Nisibi, Antioco di Resh‘ayna vissuta, di quando in quando, non solo come un’altra via all’interno della Chiesa, ma come un modello di Chiesa in ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] riguardano da vicino la nostra analisi. Nella rielaborazione latina del testo, data alle stampe con il titolo di filosofia umana" che ha come oggetto di indagine l'uomo. La "via principale e comune" di queste tre discipline è quella che Bacon chiama ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...