Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] battaglia. Il pellegrino potrebbe aver raccolto una tradizione orale locale, diffusa in un centro come Viminacium, e con disinvoltura Metrodoro gli spiega di averne portate ancora per via di terra, ma che i persiani gliele avevano sequestrate. La ...
Leggi Tutto
Riforma dell’art. 18 st. lav.: prime applicazioni
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sul rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti, quale [...] di discussione. Non è previsto invece che il giudice pronunci oralmente il dispositivo della sua decisione. Ma ciò non esclude l’ il tempo occorrente per far valere il suo diritto in via ordinaria, questo sia minacciato da un pregiudizio imminente e ...
Leggi Tutto
La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] coordinano e in minima parte innovano le norme sulle misure personali irrogate dal questore: foglio di via obbligatorio, avviso orale, divieto di possedere apparati che agevolano la condotta pericolosa.
Le misure sono applicabili nei confronti delle ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] emergono spesso elementi appartenenti alla tradizione epica e orale. Tuttavia, pur con la prudenza richiesta non si deve pensare che il cristianesimo sia stato in grado di spazzare via nel giro di pochi anni ogni forma di idolatria e di paganesimo. ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] a farne un libro tutto da ridere se non tagliandone via la maggior parte e confondendolo con raccolte buffonesche di più facezia (vv. 34-48), una delle tante che la tradizione orale avrà attribuito al Piovano e che non ha riscontro nella nostra ...
Leggi Tutto
Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] arcature sintattiche brevi, spesso corrive, caratteristiche del codice orale, cui ricorriamo ogni giorno per comunicare con i , sia nel caso di narratori per ragioni anagrafiche già sulla via del tramonto come Philip Roth, nato nel 1933 (il vecchio ...
Leggi Tutto
Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] sfavore, ossia al primato del discorso scritto su quello orale, che Platone aveva innalzato sull’altro nel Fedro. Gentile il compito della rigorizzazione di quel che l’altro viavia gli proponeva, e dell’indicazione del traguardo al quale ...
Leggi Tutto
I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] Europa, e mete di pellegrinaggi viavia più importanti108.
Le motivazioni del Gulli-Grigioni, Parole, gesti, immagini e oggetti. Spunti di osservazione sui rapporti tra oralità e cultura materiale, in Memoria del sacro, cit., pp. 145-156, in ...
Leggi Tutto
Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] di passioni, che si lega anche all’ambito della storia orale e alla nascita di archivi sonori di documentazione della cultura , tuttavia, a segnare il punto di frattura maggiore, viavia più evidente, tra una concezione ‘documentale’ delle culture ...
Leggi Tutto
La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] ignora il nome. È una neologia del discorso, più spesso orale, nel vivo di un enunciato (ne fanno parte anche i blog, chat, hacker, hardware, internet, ipod, reality show, snack e così via. Il fenomeno è antico (per es., club, happy end), ma è ...
Leggi Tutto
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...