calcio
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi. Il c. è uno dei bioelementi più importanti, costituente essenziale di tutte le cellule viventi. Nell’uomo il c. occupa il quinto posto [...] delle ossa stesse. L’ingestione giornaliera di c. è quindi necessaria sia ai fini di un normale accrescimento, sia per salvaguardare il trofismo osseo e prevenire così l’osteoporosi. In terapia può essere somministrato per via orale e parenterale. ...
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eparina
Sostanza organica largamente diffusa nei tessuti dei mammiferi: deve il suo nome all’essere stata estratta per la prima volta dal fegato. Chimicamente è un glicosamminoglicano, costituito da [...] cui sia stata somministrata, di un fattore antilipemico che probabilmente è una lipasi. La via di somministrazione è sempre quella parenterale, poiché l’e. non è attiva per via orale. Un altro uso dell’e. è quello topico (pomate), per risolvere edemi ...
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scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] : dolorabilità a carico delle ossa interessate, emorragie sottoperiostee con alterazioni della zona prossima all’epifisi e distacco epifisario. La terapia è specifica come la profilassi: somministrazione di vitamina C, per via orale o parenterale. ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] svolgono nell'organismo in seguito all'introduzione parenterale nell'organismo di corpi proteinici, portò patologica. Ogni capitolo delle discipline medico-forensi si andò viavia arricchendo di più solide nozioni e fiorirono pubblicazioni e trattati ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] oro-fecale e una forma (o più forme) a trasmissione parenterale. Da un punto di vista clinico tali forme appaiono simili, è stata dimostrata anche nel nostro paese. Si trasmette per via ematica e sessuale, e dalla madre infetta al prodotto del ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] organismo: ingestione alimentare, contatto cutaneo, iniezione parenterale, inalazione. Affinché s'instauri una malattia all'esterno il relativo contenuto. In realtà, oltre alla via mediata da AMPc, almeno altri due sistemi inducono l'attivazione ...
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GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] via sia orale sia parenterale, farmaci varî (barbiturati alcalini, sali di bismuto, sulfamidici, acetilcolina, ecc.), insolubili o idrolizzabili in altri solventi. I glicoli sono stati adoperati altresì, come succedanei dell'alcool e della glicerina ...
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IDIOSINCRASIA (dal gr. ἴδιος "proprio" e σύγκρασις "mistura, composizione")
Gaetano Salvioli
Eccezionale e congenito modo di reagire dell'organismo, quantitativo e non di rado qualitativo, all'introduzione, [...] per via enterica o parenterale, di sostanze, che, normalmente e nella maggior parte degl'individui, riescono del tutto innocue. Si è spesso ereditaria, e si trasmette allora per via diaginica, differenziandosi per tal fatto dall'anafilassi (v ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] a livello intestinale da trattare con un'antibioticoterapia mirata. La terapia consiste in alimentazione parenterale, antibiotici per via sistemica, terapia generale dello shock e intervento chirurgico, in caso di perforazione intestinale. La ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] stimolanti effetti allucinogeni simili a quelli provocati dalla mescalina. Le anfetamine possono essere assunte per via sia orale sia parenterale. Il loro assorbimento è molto rapido: gli effetti sono constatabili 30 minuti dopo la somministrazione ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...