siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] veleno delle vipere (detto anche s. antivipera o, più genericamente, s. antiofidico).
La sieroprofilassi è la somministrazione per viaparenterale di s. immuni a scopo profilattico. Conferisce un’immunità passiva immediata ma di breve durata, e viene ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] diverse modalità di ottenimento della fermentazione alcolica. Antico quanto l'uomo è anche l'uso della viaparenterale (inalatoria, orale o perlinguale con prolungata masticazione ecc.) al fine di assorbire altre sostanze neurotrope naturali ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] macronutrienti una diversa priorità nell'indurre tale senso: carboidrati e proteine, somministrati sia per bocca sia per viaparenterale, possiedono il maggior potere saziante, mentre i lipidi non mostrano una simile capacità.
Peso corporeo e spesa ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] la somministrazione orale anziché parenterale. È necessario iniziare con dosi minime per via orale. La dipendenza psicologica limitato. L'idea di risolvere il problema dolore tagliando via (letteralmente) le vie dolorifiche in qualche punto lungo il ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] quali può andare incontro a una seconda mutazione; e così via. Dopo un certo numero, non ancora noto e probabilmente variabile provvedere alla sua nutrizione per via venosa (alimentazione parenterale). Occorre inoltre proseguire il trattamento ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] a livello intestinale da trattare con un'antibioticoterapia mirata. La terapia consiste in alimentazione parenterale, antibiotici per via sistemica, terapia generale dello shock e intervento chirurgico, in caso di perforazione intestinale. La ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...