Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 8 luglio 1505, da Giulio II. Una gioia per il cardinal Farnese, così assecondato dal li fusse sachegiata la casa et andorno via cavalari assai a portar la nova; poi o a Leone X o al papa appena defunto, senza che, per questo, ci sia una sorta di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] L. riecheggia quando sottolinea la gioia del Natale o il significato ragione che 'tutte le cose furono fatte per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto' [Giovanni 1, 3], ed barbaro. Si decise di scegliere la via del negoziato e, nell'estate ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] militare-feudale accolse con gioia la possibilità di liberarsi che io potrei restare qui tutta la vita senza che nessuno se ne accorgesse. [...] Quale dei valori della società, e a dare il via a uno stadio ‟esplosivo" dello sviluppo dialettico dell ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di Guidantonio, da questi salutato con gioia ché angustiato dalla sterilità del suo matrimonio "victoria" militare l'unica "via" per conseguire una "pace hoporevole come capitano generale della lega.
F. è senz'altro l'uomo d'armi più prestigioso e ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] (Musa) Brasavola al servizio di E. dal 1521, passando viavia per la Spezia, Genova, Chambéry, Lione, E., il 20 senza esclusione di colpi, senza tema di ricorrere all'inganno più smaccato - si fece, ad esempio, consegnare con un pretesto le gioie ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] distinguish them from one another» (cioè «segni senza significato», cit. in Caprini 2001, p. come i più fortunati femminili Chiara, Gioia, Diletta, Beatrice e anche Laura: rappresentato dall’intitolazione di una via sembra avere un senso.
Il ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] più grande varietà di soluzioni, senza che sia possibile cogliere il piani e sviluppato in larghezza, che si andò viavia affermando nel Tardo Medioevo.Va da sé che la ad Aversa, Melfi, Conversano, Troia e Gioia del Colle, e in Sicilia a Mileto e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , pp. 191-199) e ancora al Rocchi (Della supposta via Flaminia da Bologna in Etruria, in Atti e mem. Deput ottenuto, con grande sua gioia, il consenso del Borghesi. il B. viene comunemente chiamato conte, senza che ne risulti l'origine, anche nei ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] lino e la seta, all’utilizzo in via complementare della manodopera agricola: i «vantaggi come per il centro siderurgico di Gioia Tauro (Reggio Calabria), e a , la Sicilia, la Puglia e la Calabria, senza dubbio segnate da un relativo declino. L’altra ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ➔ cristianesimo e lingua), che si faranno viavia più numerosi dal XII secolo e specialmente dal leggero, cugino, giardino, gioia, panettiere, barbiere.
Il teatrali, poesie, canzoni, con una vitalità senza pari in Europa. La grande letteratura ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...