GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] vederla bella ed elegante - presentandosi senza trucco, sciatta e coi capelli mezzi azzurro di T. Rattigan, Elena, o La gioia di vivere di A. Roussin - M. tutti gli oggetti contenuti nel suo appartamento di via Margutta, messi all'asta il 24 nov. ...
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TORRIANI, Maria Antonietta
Roberto Cicala
TORRIANI, Maria Antonietta (La Marchesa Colombi). – Nacque a Novara il 1° gennaio 1840, secondogenita di Luigi Torriani, orologiaio, e di Carolina Imperatori.
Poco [...] destituita d’ogni gioia della mia. Ripensandoci via si ridusse e si trasformò in una ‘fondamentale solitudine’ alla ricerca di quegli affetti familiari che le erano stati negati prima da giovane, orfana a Novara, poi da donna matura a Milano, senza ...
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quale (categoria della qualità)
Giorgio Stabile
Come aggettivo neutro sostantivato ricorre in D. col medesimo valore del neutro latino quale, comunemente usato nel linguaggio filosofico scolastico (come [...] aspetto grammaticale - q. deriva, in via subordinata, dalla qualità e da essa differenza sostanziale anche per il merito e la gioia conseguente. D., cioè, percepiva nel loro valeva pur sempre a segnalare senza equivoco l'accezione di accoglitor. ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] p. 8).
Curiosità e insofferenza, gioia della lettura e voglia di crescere Paolo Bufalini, Aldo e Ugo Natoli e via enumerando).
Il dato più evidente di Il tempo si perde stupidamente in questioni senza valore […]. Essere in Grecia almeno servirebbe a ...
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rimanere (remanere; indic. pres. i singol. anche rimagno; cong. pres. I e III singol. rimagna; partic. pass. rimaso]
Maurizio Dardano
1. Le modalità d'uso non differiscono molto da quelle dell'italiano [...] rimanea nel luogo loro; Pg XXIV 98 io rimasi in via con esso i due; Pd X 22 Or ti la gola; IX 39 Di questa luculenta e cara gioia / ... grande fama rimase; Cv XXIX 4 queste ch'è pien di pene, / senza soccorso e senza compagnia. L'idea di ‛ durata ...
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STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] sua attività aprendo uno studio in via Diacono 1 a Milano. Nello stesso [...] nessun profano potrà comprendere la gioia che noi fotografi proviamo quando riusciamo si solleva e la città e la folla senza volto – sulla scia del cinema nordeuropeo di ...
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Folchetto (Folco) di Marsiglia
Antonio Viscardi
Poeta provenzale (m. nel 1231), vescovo di Tolosa (1205), partecipò alla crociata contro gli Albigesi; di lui restano 27 composizioni tra canzoni e sirventesi.
Esponendo [...] osserva il Torraca - accenna alla luculenta e cara gioia che più le è propinqua e di cui grande marit. E fo cresut per el; si qu'el la mandet via e la parti de si; et ella s'en anet. Don sottigliezze della dialettica ". Senza dubbio le scuole del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Klimt nasce come un maestro dell’arte accademica. Divenuto leader della rivolta della [...] Secessione viennese, abbatte senza mezzi termini i confini tradizionali tra le arti e romanticismo storicista. Inanella commissioni viavia più prestigiose come i felicità, Le forze ostili, L’inno alla gioia si susseguono in un disegno a carboncino, ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] aperta poco prima nel centro di Roma, in via della Mercede 16 – che arrivò a contare regista del melodramma italiano (Chi è senza peccato…, 1952; Torna!, 1954), Un eroe dei nostri tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Vittorio De Sica (Il tetto, 1956), ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] con toni sommessi, con i colori della quotidianità, senza escludere una più vasta apertura verso ogni tragedia umana. orologio di Bologna (Firenze 1981), Inno alla gioia (ibid. 1983), La Via Crucis dell'umanità. Meditazione in versi su quindici ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] o dèttero;...
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati,...