LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] R. L. e i Lanciani di Montecelio, in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, LXVI (1993), pp. 165-177; L. , ad ind.; M.P. Muzzioli, I lavori per la via Nazionale e il Diribitorio, in Riv. dell'Istituto nazionale di archeologia ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] le tre figlie, Olimpia, Genoeffa e Veronica, in via della Croce, dove rimase fino alla morte. Nello stesso C. M. architetto di S. Pietro in Vaticano, in Atti e memorie della Soc. tiburtina di storia e di arte, XXII-XXIII (1942-43), pp. 233-256; R. ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] nel 1602.
Al momento della morte il D. viveva in via del Corso. L'inventario delle sue proprietà dimostra chiaramente che la mano del D. nelle Sibille di Loreto, in particolare nella Tiburtina, nella Delfica e nella Pontina, ma anche nella Eritrea e ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] internazionale.
Gli studiosi concordano inoltre sull’attribuzione per via stilistica al maestro e alla sua bottega di un Muraro, 1969; Guarnieri, 2007), Augusto e la Sibilla Tiburtina (Stoccarda, Staatsgalerie), tavola di fine Trecento recante la ...
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Martire, protettore degli artisti di teatro; la tradizione ricorda due martiri di questo nome: 1. G. di Arles, secondo una passio forse anteriore al sec. 5º, stenografo, in una persecuzione contro i cristiani [...] gettò via, innanzi al giudice, le tavolette cerate e fuggì. Catturato sul Rodano, fu ucciso sul posto; qui pare sorgesse in seguito una un oratorio presso il cimitero di S. Ippolito sulla Tiburtina. Sembra però che le due figure vadano identificate: ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Proto e Giacinto sulla Salaria e di S. Ippolito sulla Tiburtina sovrintendono alle opere di ristrutturazione i presbiteri Vero (E.D. dans le cimetière "aux deux lauriers" sur la via Labicana, in Saecularia Damasiana, Città del Vaticano 1986, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] la corte del piccolo principato costiero risultano confermati anche per via documentaria. L'8 apr. 1521 G. a Volterra interviene buona prova nell'unico affresco - la Visione della Sibilla Tiburtina - che aveva eseguito.
L'attività ideativa fu intensa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] la sostanza dalle persone divine e di giungere, lungo questa via, a considerare la Trinità come una «Quaternità»: un termine Pseudo-Metodio, da Adsone di Montier-en-Der e dalla Sibilla tiburtina, che l’Anticristo sarebbe stato un ebreo della tribù di ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] dell'autore della porta. Non è possibile ricostruire per via documentaria il suo intervento nei lavori del campanile. Dal , identificate dallo Schlosser (1912)nelle statue di due Sibille (Tiburtina ed Eritrea) e di due Re (David e Salomone), sono ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Giulio II reintegrò Roma nei suoi antichi privilegi sulla città tiburtina con un motu proprio del 28 marzo 1512.
Due cronisti hanno formulato ipotesi contrastanti: Roma, Ravenna, Urbino lungo la via per Roma, in vista di un probabile conclave per la ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
collatino
agg. [dal lat. Collatinus]. – Di Collazia, abitante o nativo di Collazia (lat. Collatia), antichissima città del Lazio, circa 15 km a est di Roma, decaduta già in età repubblicana: via Collatina, antica via romana che, distaccandosi...