CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] bensì per essere riuscito a inserirsi - con notevole mestiere - nella scia tracciata da musicisti illustri come L. Grossi da Viadana, Monteverdi e F. Cavalli.
Fonti e Bibl.: F. Picinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, pp. 122, 501; Ann ...
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Si dice comunemente d'una voce strumentale che si associa ad un'altra voce principale in una forma armonica comunque espressa. Si può accompagnare una voce o un complesso di voci, umane o strumentali, [...] carattere musicale. Al momento delle origini del nuovo accompagnamento strumentale sono strettamente congiunti i nomi di Ludovico Grossi da Viadana, autore di Cento concerti ecclesiastici a 1, 2, 3, e 4 voci con il basso continuo per sonare sull ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] più volte l’anno successivo nella residenza della contessa a Colorno durante il soggiorno del principe nella vicina Viadana, dove Vincenzo si era trasferito per allontanarsi, ormai diciannovenne, dal diretto controllo paterno.
A Colorno ebbe modo di ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] M. Tanzi, Johannes Hispanus, cinquant’anni dopo, in Ioanes Ispanus. La pala di Viadana. Tracce di classicismo precoce lungo la valle del Po (catal.), a cura di M. Tanzi, Viadana 2000, pp. 11-91; S. Foister, Humanism and art in the early Tudor period ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] inferire la sua diretta partecipazione alla battaglia di Pavia nel febbraio 1525.
L'anno successivo il M. fu nominato podestà di Viadana e, in seguito alla formazione della Lega di Cognac - costituita nel 1526 tra il papa, il re di Francia, Francesco ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] 'evoluzione dello "stile concertato" per coro, solisti e basso continuo strumentale, del quale, seguendo l'esempio di L. Viadana, fu autorevole esponente, pur mostrandosi ancora fedele allo spirito dell'antico mottetto polifonico. A parte i salmi a 8 ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] il fatto che l'influenza del nuovo stile recitativo italiano agì in Germania più con i Concerti ecclesiastici del Viadana che con le Arie del Caccini; i musicisti tedeschi si dimostrarono pronti ad accogliere le innovazioni tecniche, piuttosto che ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] Costa in particolare, sta non solo la Sacra Famiglia con s. Giovannino della chiesa di S. Maria di Castello di Viadana, omaggio ai prototipi giulieschi, riferibile alla fine del settimo decennio o al più tardi all'inizio dell'ottavo, ma soprattutto ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] libro dei Fioretti musicali (Venezia 1607), rivela chiaramente l'influsso del Monteverdi, oltre che di Ludovico Grossi da Viadana. Nella stessa raccolta, inoltre, il F. inserì una canzonetta di Monteverdi, Prima vedrò.
Tra le composizioni del F ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] sotto Francesco, che riformò gli statuti bonacolsiani; estese il dominio su Legnago, Redondesco, Isola Dovarese, Gazzuolo, Viadana, Castiglione delle Stiviere, Castelgoffredo, ottenne da Venceslao nel 1403 il titolo di marchese, pur non facendone poi ...
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viadana
s. f. – Nome di una tela robusta di cotone usata un tempo soprattutto per vele di imbarcazioni, così chiamata dal nome di Viadana, centro della provincia di Mantova, dove si produceva.