COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] volta nei Nuovi versi del '73 e poi più volte rimaneggiato fino all'ultima edizione del 1910. Un vibrato anticlericalismo, saturo di niccoliniano fervore, erompe dal dramma Berengario II, cui sono premessi dei Cenni storici sulsecolo X fortemente ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] contesto, costituirono un vincolo progettuale certamente stimolante. La scelta di un materiale povero come il blocco di cemento vibrato lasciato al grezzo sembra volersi porre in assonanza con il paesaggio circostante, roccioso e altero, mentre la ...
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MERCHI
Paolo Russo
(Merchy, Melchy, Merci). – Famiglia di musicisti, di cui fecero parte i due fratelli Giacomo e Giuseppe Bernardo, compositori e chitarristi, attivi a lungo insieme a Parigi, tanto [...] le corde con le unghie perché emettono un suono secco e sgraziato, insegna tecniche della mano sinistra per ottenere il vibrato. Importante è anche la definizione della posizione del pollice destro destinato a pizzicare le tre corde gravi per un ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] ricorda una voce "bella, chiara, limpidissima, nei bassi soprattutto mirabile" e inoltre il canto "agile e all'uopo vibrato ed energico" nonché "dotata di graziosa ed avvenente figura". Lo Schmidl riferisce che "era inarrivabile nella Saffo di Pacini ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] allo strumento grave, fagotto o trombone, con la dicitura «tremolo col strumento») mirando a imitare, ricorrendo alla risorsa del vibrato, l’effetto del registro «tremolo» dell’organo.
Al periodo marciano del M. appartengono anche i suoi Madrigali e ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] » (Scudo, 1856, pp. 281 s.); «Prima di arrivare in Inghilterra la sua voce aveva acquisito una sorta di emozionante vibrato, all’epoca nuovo per noi, poi abusato alla nausea. [...] Aveva adottato uno stile di estremo contrasto fra piano e forte ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] di colori sgargianti e quasi lucidi, con gialli e azzurri e rossi solari, con bianchi fulgenti, con un senso luministico inusitatamente vibrato ai suoi giorni. Le sei tele macabre di S. Grata, le decorazioni di palazzo Maffeis a Bergamo, della casa ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] del 1848, rende difficile collocarla politicamente. I manoscritti esposti furono: Per l'esercito italiano, Preghiera per l'Italia, Vibrato appello al presidente del Consiglio di Stato perché venga usata clemenza a' liberali, Dei nemici del paese, Il ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] e alla purezza del cristallo» (1927, p. 208). La sua tecnica vocale prevedeva un utilizzo ampio della messa di voce, del vibrato e di ampi glissati eseguiti non solo nei generi profani ma anche in quelli sacri, secondo uno stile legato al gusto ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] fiato sempre sicuro, così da assicurare un bel legato, che si può ammirare all’ascolto di O tu bell’astro. Il vibrato stretto, che contrassegna sempre l’emissione e che può increscere al gusto moderno, è un portato di quell’antica scuola di canto ...
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vibrato
agg. e s. m. [part. pass. di vibrare]. – 1. Messo in vibrazione, fatto vibrare. In partic.: a. agg. Nelle costruzioni, cemento v., calcestruzzo di cemento assestato mediante il vibratore. b. In musica, come s. m., il vibrato (ma anche...
vibrare
v. tr. e intr. [dal lat. vibrare]. – 1. tr. a. letter. Agitare un’arma, prima di scagliarla lontano (cfr. palleggiare): v. la lancia. Quindi, scagliare con forza: v. un dardo, una freccia; una rappresentazione pittorica di Giove che...