MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] istopatologici per le ricerche condotte dal Pacini sull'intestino dei soggetti deceduti per colera, culminate nell'individuazione del vibrione agente patogeno della malattia, la cui scoperta, circa 30 anni più tardi, sarebbe stata attribuita a R ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] siero diagnosi della febbre di Malta, in Biochimica e terapia sperimentale, III (1911-12), pp. 433-445; Sindrome colerica e vibrione colera-simile, in L’Igiene moderna, V (1912), pp. 196-203; Influenza dei portatori di germi nella diffusione della ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] coltivato su midollo di coniglio. Di poco precedente (1884) era stata la scoperta, da parte di R. Koch, del vibrione colerico. Nel 1896 A.E. Wright sperimentò sull'uomo il primo vaccino antitifoide. Risultati della vaccinazione contro la pertosse si ...
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SCLAVO, Achille
Mauro Capocci
SCLAVO, Achille. – Nacque il 21 marzo 1861 ad Alessandria, dove il padre era capostazione, da Eugenio e Rosa Sclavo (non parente, ma originaria dello stesso paese, Lesegno).
Terzo [...] della nazione, implementando finalmente i principi della microbiologia. Armato dei nuovi precetti (Robert Koch aveva scoperto il vibrione solo nel 1884), affrontò le epidemie di colera del 1893-94, in particolare nelle province di Alessandria e ...
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Si chiama così in medicina un particolare e gravissimo stato morboso che può aversi in alcune malattie infettive, caratterizzato dal raffreddamento della temperatura del corpo (ipotermia), oltre che dai [...] di un pronunciato affievolimento delle forze del cuore: è verosimile attribuire questi fenomeni all'intossicazione generale dell'organismo determinata dall'endotossina del vibrione colerico e da prodotti tossici provenienti dal suo stesso ricambio. ...
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diarrea
Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione.
La formazione delle feci diarroiche
In corso di d. il carattere [...] . I germi in grado di provocare d. sono lo stafilococco aureo, Escherichia coli, Campylobacter jejuni, la salmonella, il vibrione. Tra i virus sono soprattutto importanti gli adenovirus e i rotavirus (questi in età neonatale). Alla d. di origine ...
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PUNTONI, Vittorio
Mario De Santis
PUNTONI, Vittorio. − Figlio dell’omonimo grecista, rettore dell’Università di Bologna e senatore del Regno, e di Emma Ida Giacomelli, nacque a Pisa il 2 gennaio 1887.
Si [...] ’inquinamento delle acque, egli suppose e verificò sperimentalmente che il vibrione colerico, sotto l’influenza dell’aria o dell’acqua, poteva trasformarsi in vibrioni di tipo colerasimile, variando così la sua virulenza (Osservazioni sull’epidemia ...
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SALOLO
Efisio MAMELI
Alberico BENEDICENTI
. È il salicilato di fenile o estere fenilico dell'acido salicilico HO•C6H4•COO•C6H5. Si prepara per azione del calore sull'acido salicilico (a 210-230°), [...] nei suoi componenti avviene ugualmente (A. Benedicenti). Né il Bacterium coli comune, né il bacillo del tifo, né il vibrione del colera possono provocare la scissione del salolo: così pure sono inattivi i prodotti di coltura di questi schizomiceti ...
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sterilizzazione e pastorizzazione
Alessandra Magistrelli
Distruggere i microrganismi nocivi negli alimenti
La presenza di microrganismi patogeni nell’ambiente impone metodi di difesa dal rapido deterioramento [...] dei chirurghi, precauzioni che permisero alle scienze mediche di fare passi da gigante. Fino alla scoperta dei microbi patogeni (il vibrione del colera fu scoperto nel 19° secolo e le salmonelle del tifo e paratifo agli inizi del 20° secolo) non ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] che F. Pacini andava compiendo dal 1854 sui cadaveri di colerosi, che gli consentirono di individuare con precisione il vibrione causa della malattia e che riassunse dettagliatamente in un lavoro pubblicato ne Lo Sperimentale del 1879 (si veda A ...
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vibrione
vibrïóne s. m. [lat. scient. Vibrio, der. del lat. vibrare «vibrare»]. – Genere di batterî della famiglia spirillacee, con una trentina di specie, per lo più acquatiche, qualcuna parassita (come per es. la specie tipica, Vibrio comma,...
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...