UGANDA (A. T., 107-108)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BOCCASSINO
Antico reame indigeno dell'Africa centrale nella regione rivierasca occidentale del Lago Vittoria [...] protettorato si contano 350.000 cattolici e 250.000 protestanti. Attualmente vi sono per i cattolici i quattro vicariatiapostolici dell'Uganda (1915; già del Victoria Nyanza, 1894), del Ruvenzori (1934), del Nilo equatoriale (1934, già prefettura ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] Siri, di Babilonia dei Caldei e di Cilicia degli Armeni; b) tutte le sedi residenziali dei varî riti orientali; c) i vicariatiapostolici di rito bulgaro e copto; d) le missioni di rito armeno (Trebisonda), di rito caldeo (Baghdād, Mardin e Mossul) e ...
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FRANCESE I territorî che costituiscono l'A. O. F. coprono, secondo un censimento del 1944, un'estensione di kmq. 4.701.575 con una popolazione di 15.938.000 ab. (dens. 3,4 ab. per kmq.) e sono precisamente: [...] km. Degli scali marittimi il più importante è Dakar, porto modernamente attrezzato, Kaolack e altri.
I vicariatiapostolici sono: Abidjan, Bamako, Bobo-Dioulasso, Dahomey (res. Uidati), Dakar, Guinea Francese (res. Conacry), Uagadugu, Sassandra; le ...
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FRANCESE Il territorio, secondo recenti dati francesi, è di kmq. 2.487.000; la popolazione (censimento del 1946) conta in complesso 4.004.000 ab., dei quali 8.349 Europei. Tali cifre vanno così ripartite: [...] della repubblica.
La maggioranza degli abitanti è pagana; i cattolici sono 88.000 ripartiti in quattro vicariatiapostolici: Brazzaville, Gabon (residenza Libreville), Bangui, Loango e due prefetture: Berberati e Fort Lamy.
Storia. - L'Africa ...
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Nato nei pressi di Laon nel 1741. Entrato nelle famose Missions Étrangères, a cui disposizione fin dal 1639 erano stati posti i vicariatiapostolici dell'Indocina, a 24 anni fu inviato in Cocincina, dove [...] non tardò a segnalarsi per attività e zelo: fu prima coadiutore del vicario, mons. Piquet, e alla sua morte gli succedette nell'alto ufficio. Approfittò delle contese per la successione al trono della Cocncina per entrare nelle grazie di uno dei ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] dei Siri, di Babilonia dei Caldei e di Cilicia degli Armeni, tutte le sedi residenziali dei vari riti orientali, i vicariatiapostolici di rito bulgaro e copto, le chiese di rito armeno (Trebisonda), di rito caldeo (Baghdad, Mardin e Mossul) e di ...
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Si dice di ciò che non è comune a tutti o all’intero, ma si riferisce solo a una parte della totalità o dell’intero, è proprio del singolo o di un certo numero di individui, di oggetti, di casi.
Filosofia
Nel [...] (‘alcuni uomini sono sapienti’).
Religione
Nel linguaggio ecclesiastico, chiese p. sono le comunità minori (diocesi, prelature e abbazie territoriali, vicariatiapostolici ecc.) in cui si articola e dalle quali è costituita la Chiesa universale. ...
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Cardinale (Napoli 1803 - ivi 1847), figlio di John Francis Edward; educato in Inghilterra e a Roma, segretario del nunzio Lambruschini a Parigi (1828), vicelegato a Bologna, cardinale (1842, ma in pectore [...] dal 1839), procurò la divisione dell'Inghilterra in otto vicariatiapostolici, preludio alla ricostruzione della gerarchia cattolica. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il rischio di abbandonare Goa e Macao alla mercé degli Olandesi. Il papa, consigliato in questo dal francescano ex vicarioapostolico G. F. Nicolai, convinto assertore che non "si deva fidarsi di nuovo alli soli Giesuiti la salute di mezzo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Persino le entrate provenienti dallo Stato della Chiesa rimanevano quasi sempre al di sotto del preventivo: dai census dei vicariatiapostolici, per esempio, non provenne mai più dena metà, finché B. IX non li fece infine riscuotere direttamente dai ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...