AFRICA OCCIDENTALE FRANCESE (I, p. 812)
FRANCESE I territorî che costituiscono l'A. O. F. coprono, secondo un censimento del 1944, un'estensione di kmq. 4.701.575 con una popolazione di 15.938.000 ab. (dens. 3,4 ab. per kmq.) e sono precisamente: Senegal (capoluogo Saint Louis, 49.160 ab.) kmq. 201.375, ab. 1.871.000, dens. 9,3; Guinea Francese (capoluogo Conacry, 32.200 ab.) kmq. 251.000, ab. 2.125.000, dens. 8,5; Costa d'Avorio (capoluogo Abidjan, 33.000 ab.) kmq. 477.135, ab. 4.022.000, dens. 8,4; Dahomey (capoluogo Porto Novo, 27.500 ab.) kmq. 112.000, ab. 1.458.000, dens. 13; Sudan Francese (capo luogo Bamako, 70.500 ab.) kmq. 1.531.255, ab. 3.797.000, dens. 2,4; Mauritania (capoluogo Port-Étienne) kmq. 835.000, ab. 497.000, dens. 0,6; Niger (capoluogo Niamey, 4.973 ab.) kmq. 1.293.810, ab. 2.168.000, dens. 3,4.
Altri centri importanti, per i quali può darsi una valutazione della popolazione al 1945, sono: Bobo-Dioulasso (24.000 ab.), Kaolack (28.800 ab.), Kayes (18.350 ab.), Rufisque (20.200 ab.), Thiès (22.950 ab.).
I territorî ospitavano 37.000 Europei, di cui 28.000 Francesi (1945); i cattolici assommano a circa 154.000 variamente ripartiti nei territorî pagani (Costa d'Avorio e Dahomey), mentre negli altri prevalgono i musulmani.
Le risorse economiche della vastissima regione sono notevolmente aumentate: l'arachide ha raggiunto oltre 4 milioni di q. nel 1945, il cotone coltivato su ha. 131.000 ha dato 59.000 q. di tessile e 147.000 di seme con prevalenza nella Costa d'Avorio; in sviluppo la coltura del caffè (156.000 ha., 388.000 q.). Notevole anche lo sfruttamento forestale con ottimo legname da ebanisteria (mogano) di cui la Costa d'Avorio pare conti 12 milioni di ha. di foreste; quivi è pure in sviluppo la coltivazione del cacao, mentre quella del banano è localizzata in alcune regioni (Kindia, Conacry, Mamar) della Guinea Francese. Nel 1945 l'allevamento contava 4,5 milioni di bovini, 22 milioni di ovini e caprini, 250.000 cammelli e 180.000 cavalli.
L'oro (4.200 kg. nel 1940) è sempre la più notevole risorsa mineraria, cui si è aggiunto il titanio; per il ferro ancora intatto è un poderoso giacimento nei pressi di Conacry.
Il commercio, nel periodo 1941-45, ha avuto i seguenti valori (in milioni di franchi): importazione: 1.349; 1.821; 1.539; 2.077,2; 3.411,6; esportazione: 1.568; 1.452; 960; 1.776,8; 2.525,5.
Le comunicazioni stradali e ferroviarie hanno avuto un notevole sviluppo: queste misurano in complesso oltre 4.300 km.; il tronco più lungo è quello Thiès-Bamako-Kulikoro di 1.243 km. Degli scali marittimi il più importante è Dakar, porto modernamente attrezzato, Kaolack e altri.
I vicariati apostolici sono: Abidjan, Bamako, Bobo-Dioulasso, Dahomey (res. Uidati), Dakar, Guinea Francese (res. Conacry), Uagadugu, Sassandra; le prefetture apostoliche: Fort-Lamy, Gaò, Kayes, Korhogo (res. Sinematiali), Namiey, Nouna, Nzérékoré (res. Samoé), Ouahigouya, San Luigi del Senegal (res. Dakar), Sikasso, Ziguinchor.
Storia e ordinamento. - L'Africa Occidentale Francese ha avuto, nel corso della seconda Guerra mondiale, un destino opposto a quello dell'Africa Equatoriale Francese, essendo rimasta fedele al governo di Vichy quando la Francia, nel giugno 1940, capitolò. Malgrado le pressioni alleate e degaulliste, il governatore dell'A. O. F., A. Boisson, si dichiarava fedele a Vichy ancora il 25 novembre 1942, pur dopo lo sbarco delle forze alleate in Africa settentrionale. Solo più tardi, dopo aver nel dicembre aderito all'azione dell'ammiraglio F. Darlan e dopo la morte di quest'ultimo, Boisson iniziava trattative con il generale D. Eisenhower per la concessione agli Alleati delle basi aeree dell'A. O. F. e della base navale di Dakar.
Attualmente l'Africa Occidentale Francese è costituita dai già ricordati sette territorî: Senegal (nel quale, a partire dal 1° luglio 1946, è stata incorporata la circoscrizione di Dakar), Guinea, Costa d'Avorio, Dahomey, Niger, Sudan Francese e Mauritania. Tra i due ultimi è intervenuta, in data 1° gennaio 1945, una modifica di frontiera che ha trasferito alla seconda una popolazione di 188.500 anime. Il governatore generale risiede a Dakar ed è assistito da un consiglio di governo e da un'assemblea generale elettiva con membri europei e africani. Ciascuno dei 7 territorî ha un governatore, che, a sua volta, è assistito da un consiglio privato e da un consiglio generale elettivo. A partire dal 26 dicembre 1945, la moneta dell'Africa Occidentale Francese è stata staccata dal franco della Francia metropolitana, sulla base di 100 C. F. A. = 170 franchi metropolitani.
Da notare il sempre più sviluppato processo di collaborazione economica e politica attualmente in corso tra Gran Bretagna, Francia e Belgio nei loro territorî coloniali (processo che naturalmente si riferisce a tutte le colonie francesi d'Africa).
Bibl.: A. Bernard, Afrique septentrionale et occidentale: Sahara et Afrique occidentale, Parigi 1939; A. Villard, Histoire du Sénégal, Dakar 1943.