CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di Lorenzo Malagotti e di Giovanni Ciampoli.
Nel 1641 ebbe l'incarico di consultore canonista nella Penitenzieria apostolica, nel 1642 fu vicario del capitolo di S. Maria Maggiore, nel 1643 fu sigillatore nella Penitenzieria. Nell'estate dello stesso ...
Leggi Tutto
MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Comune, al quale M. V fino a quel momento non concesse il vicariato, tornando sotto il governo della S. Sede accettava di versare 5000 fiorini quella dei «massari», con a capo un tesoriere apostolico; nel marzo 1425 fu sancito il sussidio minimo di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] numerose incombenze private e pubbliche. Nel 1633-1634 fu vicario di Loreto, nel 1636 dovette provvedere a riparare proposito delle somme versate ai familiari dei pontefici dalla sola Camera apostolica, rivelò che gli Altieri, con 1.200.000 scudi, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] settembre rioccupò L'Aquila, facendovi uccidere il vicario pontificio.
Nel maggio 1487 Ferdinando d'Aragona Roma la sposa, che il 18 dello stesso mese partecipò al palazzo apostolico a un banchetto offerto dal papa. L'episodio, che contravvenne alla ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Bologna e tesoriere in Italia da almeno quattro anni, era il vicario spirituale di G. XI a Roma; Guy de Prohins, già 1376 si cominciò a impegnare i gioielli del Tesoro apostolico per onorare i crediti della successione del cardinale Guillaume ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 1515, tornandovi in rare occasioni e nominando suo vicario il lucchese Bartolomeo Guidiccioni. Nel 1516 avviò la Sacro Collegio, che costrinse Paolo III a restituire alla Camera apostolica Camerino, sottratta ai Varano e ai Della Rovere e ceduta ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] gettare sulla bilancia, in favore suo, il peso dell'autorità apostolica. Ma i due vescovi che portavano le quattro lettere indirizzate in di Ludovico II, a indicare che per l'autorità del vicario di S. Pietro l'imperatore tornava in possesso di quell ...
Leggi Tutto
PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Il 4 febbraio 1464 Todeschini-Piccolomini fu nominato vicario generale ‘in temporalibus’ per la città di Roma , t. 10, e Arm. XXX, t. 52) e la Biblioteca apostolica Vaticana (Vat. lat. 5641), nonché l’Archivio arcivescovile, l’Archivio capitolare ...
Leggi Tutto
LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] cui fece una buona impressione. Fu dunque nominato protonotario apostolico il 20 giugno 1569 e iniziò sotto i migliori restare a Roma e continuò a utilizzare Bastiano de' Medici come vicario.
Il suo governo a distanza, pur apprezzato, non fu esente ...
Leggi Tutto
Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] a ravvivare in un senso completamente nuovo questi ricordi, le tombe degli Apostoli e la cattedra di s. Pietro. Ciò spiega perché, nel Egidio de Albornoz, come legato per l’Italia e vicario generale nei domini della Chiesa, per riorganizzare lo Stato ...
Leggi Tutto
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...