Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] con la sua donazione testimoniasse che Silvestro era il vero vicario di Gesù Cristo in terra, che riceveva dal Padre ogni , 64 (1913), 2, pp. 11-32. Nella lettera apostolica di indizione del giubileo universale in memoria della pace della Chiesa ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 21 settembre una lettera del cardinale Costantino Patrizi, vicario di Roma, sottoponeva a tali porporati il quesito: Benedetto XV e della condanna dell’‘inutile strage’.
Note
1 Lettera apostolica Cum Catholica Ecclesia, in Acta Pii IX P.M., Pars I ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] voluto riparare a questa diminutio Paolo VI che con una lettera apostolica del 1° giugno 1964, su richiesta del superiore generale dell’ rivendicarono il governo attraverso un proprio statuto e un vicario. Ma Loreto ha perso così la sua identità ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 14 apr. 1334, l'E. e Niccolò furono dal pontefice confermati per 10 anni nel titolo e nelle funzioni di vicariapostolici (4 in temporalibus" della città, comitato e distretto di Ferrara. In quell'occasione il papa confermò inoltre loro l'investitura ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] . Nata dal tuo cuore perché eretta dal tuo Vicario, la GFCI vuol essere il giardino fiorito nel quale Cuore36. Nella cerimonia, ideata da padre Matheo Crawley, il peruviano «apostolo del S[acro] Cuore», che tanta parte ebbe nella devozione di ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] servizio alla Chiesa in qualità di pievani, arcipreti, vicari generali; vescovi di altre diocesi e di sedi suffraganee nel 1308 e nel 1309, durante la guerra con la sede apostolica per il dominio di Ferrara (48). Nel 1310 ventitré ecclesiastici, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] monsignor Emanuele De Gregorio, luogotenente civile del cardinale vicario, personaggio che era ritenuto gradito al popolo romano sa mort, I-II, Paris s.d.
Viaggio del Peregrino apostolico il sommo pontefice Pio Sesto da Roma a Valenza di Francia ove ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ai beni immobili e all'uso del denaro, nonché il ripristino dei sindaci apostolici, mentre l'unità di governo veniva sancita con la rinuncia, da parte degli osservanti, delle vicarie provinciali, con cui lo stesso movimento si era organizzato nel suo ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di province amministrate da un praeses, che dipendeva dal vicario della diocesi del Ponto.
Più a sud, lungo l un generico riferimento a una tradizione scritta riguardo all’origine apostolica della Chiesa armena, alla missione e al martirio di Taddeo ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] nella scelta di porre al centro dei nuovi istituti l’apostolato verso il prossimo: «operare nella società e a vantaggio per occuparsi dei numerosi orfani, divenendo per tre anni vicario generale dell’arcidiocesi di Messina. All’inizio del secolo ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...