CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] fino al 1530 allorché Lorenzo, allora in Germania come legato apostolico, lo inviò in Spagna per prendere possesso del vescovato di Giovanni Battista, vescovo di Maiorca, lo nominò suo vicario e procuratore di quella ricca diocesi. Grazie alla ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] quale rivendicò agli Italiani l'invenzione del conio della moneta sul bordo. Dopo la Restaurazione fu deputato, come vicario generale apostolico, per il riordinamento del suo istituto e da Ferdinando III fu chiamato a leggere teologia dommatica nell ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] di Roma, Roma 1764, p. 476) lo pone vicario della provincia romana nel 1479; ma deve evidentemente trattarsi di frate conventuale, certamente diverso dall'Angelo predicatore e collettore apostolico.
Fonti e Bibl.: Cronache e Statuti della città di ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] e li completò a Napoli.
Sacerdote dal 1° luglio 1733, poi vicario generale di Capri, si segnalò per acume e profonda cultura, tanto da di Muro Lucano. Nella sua città attese per mandato apostolico alla istituzione di un Monte di pietà. Riformò il ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] Novello l'incarico di registrare negli estimi padovani i beni di Basilio protonotario apostolico, e dei da Collalto, conti di Treviso. Nel 1402, infine, era nominato vicario in Carrara, Anguillara e Oriago.
Finita nel 1405 la signoria carrarese a ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] divenendo fwniliare di quest'ultimo, che lo fece protonotario apostolico. In questo periodo si legò di grande amicizia con Alessandro per poi riprenderlo nel 1523 e nel 1527.
Il suo vicariato non lasciò gran traccia nella vita diocesana, se non per ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] per entrare in prelatura. Creato da Innocenzo XII protonotario apostolico partecipante il 27 marzo 1692 e quindi referendario delle , che nel 1718 divenne canonico teologale e quindi vicario capitolare, e il rigorista Girolamo Maria Gulielmi, che ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] il suo episcopato (il primo era stato convocato, in sua assenza, dal vicario generale l'8 agosto).
Il F. tenne altri quattro sinodi, il 17 con i proventi dei feudi piemontesi della Camera apostolica) per contrastare la propaganda ugonotta e valdese. ...
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TRAMALLO, Lorenzo
Michela Catto
TRAMALLO, Lorenzo. – Nacque a Portovenere (La Spezia) verso il 1577. Le fonti non riportano il nome dei genitori.
Si addottorò in utroque jure. Fu avviato alla carriera [...] la guida e la protezione di Lodovico Zacchia, cardinale di S. Sisto, di cui fu vicario generale. In data non precisata fu insignito del titolo di protonotario apostolico. All’età di 49 anni, il 16 dicembre del 1626, fu elevato alla cattedra vescovile ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] della Guardia pontificia, l'A. venne nominato (13 marzo 1592) nunzio apostolico a Napoli e, non molto più tardi (15 nov. 1593), vescovo cure della sua Chiesa (affidata, con funzioni di vicario generale, allo zelante arcidiacono Felice Siliceo), ma ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...