DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] da Cordova, l'abate Giovanni Gatto e il penitenziere apostolico Guillaurne Baudin, non prendevano la parola, fu il l'ufficio di predicatore, forse di lettore allo Studio e di vicario dell'arcivescovo, l'anconitano Giovanni Sacco, là egli stese e ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] è detto C. da Napoli); dall'altro dalla nomina a predicatore apostolico da parte di Sisto IV il 19 nov. 1473 (Bull. franc Sermoni,ad Indicem).
Inviato a predicare a Firenze dal vicario generale degli osservanti, Angelo da Chivasso, C. presagendo ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Giacomo da Mozzanica nel luglio 1457 la nomina a vicario generale dell'Ordine.
Da una lettera dello Sforza del 285).
Dal 1464 troviamo il C. in qualità di subdelegato apostolico per il cardinale Bessanone predicare la crociata nella zona di Treviso ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] M. Orsini, che vi si era recato per una delle sue visite apostoliche. Avviato alla vita ecclesiastica, il C. ricevette la prima tonsura nel beneventana con diritto di successione ed egli vi creava vicario il fratello Filippo, vescovo di Targa. Il 17 ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] bene" del nuovo papa a Vienna, scrive da questa, il 24, Apostolo Zeno a Corner: "tutti", a Vienna, vanno dicendo che il " re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ultramontanismo.
Pacca, cui Lamennais era stato raccomandato dal vicario generale di Marsiglia Charles-Joseph de Mazenod, fu in Germania dall’anno 1786 al 1794, in qualità di Nunzio Apostolico …, Roma 1832, poi integrate da De’ grandi meriti verso la ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] la sua ascesa curiale: cameriere pontificio nel 1500 e protonotario apostolico nel 1503, nel 1506 fu inviato da Giulio II a nel 1549 ad arcivescovo di Napoli, dove il suo vicario, il fedele Scipione Rebiba, proseguì l’infaticabile opera repressiva ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di Ludovico IV il Bavaro, scrisse al vescovo di Anagni, suo vicario in Roma, che controllasse le azioni dei D. e ne impedisse di della notte, spinto dall'irrefrenabile desiderio apostolico di scrivere), le epistole contribuiscono assai bene ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] subito, grazie alla protezione del Commendone, la carica di vicario del card. B. Scotti nell'episcopato di Piacenza. Dopo contributi che il clero della città toscana doveva alla Camera apostolica, incarico che il C. assolse rapidamente.
Al ritorno ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] con una Théologie morale de saint Augustin, approvata dal vicario generale di Reims. Evitando di urtare le tendenze di Clemente XI, decise di condannare l'opuscolo con il breve apostolico Cum nuper. Il G., nel consegnare il documento pontificio all' ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...