URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] così, nel 1634, respinse esplicitamente ogni competenza spirituale connessa al preteso "vicariato reale" della Corona spagnola) ed i tentativi di nominare vicariapostolici dipendenti direttamente da Roma - gli interventi giuridici e missionari della ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Quale riconoscimento dell'operato di Enea Silvio a favore della Sede apostolica, il 19 aprile 1447 Niccolò V lo promosse vescovo di ricevimento e i modi cordiali che Borso d'Este, suo vicario, ostentò verso il papa nascondevano in realtà il proposito ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] uno Stato pluricittadino che sarebbe stato conferito alla famiglia Medici, attraverso l'investitura di suo fratello Giuliano a vicario della Sede apostolica.
Non era neppure escluso, come da più parti si denunciò, che il papa accarezzasse il sogno di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] indugiare negli ordini minori gli impedisca il pieno esercizio dell'autorità episcopale. Provvedendo il vicario alla vita religiosa, all'amministratore apostolico vanno le rendite. Meglio, per Farnese, se abbondano le sedi vacanti. Così può sommare ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra di perentorio e l'amichevole, tutto ciò ch'era in sospeso fra la Sede apostolica e il Regno di Francia. A sua volta il re, nel gennaio ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un vero e proprio scontro. L'11 febbraio 1515 il vicario di Giulio nell'arcidiocesi fiorentina, Pietro Andrea Gammaro, al all'Aleandro] ma ancora per li publici et quelli della Sede Apostolica" (P. Kalkoff, p. 224). Poiché il Trofino venne fatto ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] . Nel febbraio 1566 egli dette nuovo impulso alla visita apostolica che si protraeva da circa due anni: fu completato Ormaneto, uomo formato alla scuola del vescovo G.M. Giberti e vicario di Borromeo, fu "chiamato dal papa, dicono, per riformar Roma ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , all'ora nona, il cardinale Oddone uscì dal Palazzo Apostolico, con un vessillo in mano, per dirigersi verso il Comune, al quale M. fino a quel momento non concesse il vicariato, tornando sotto il governo della Santa Sede, accettava di versare 5.000 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] esasperare il conflitto, chiamando Sarto a Roma come cardinale vicario, al posto del cardinale L.M. Parocchi. Il della Chiesa per la restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei seminari d'Italia promosse durante il ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] del cardinale, nominava il B. protonotario apostolico. Subito dopo questi diventava canonico della cattedrale del B. a Imola e Forli fu legalizzato con la concessione del vicariato su quelle città. Durante il soggiorno romano il B. ricevette la ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...