GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] con una Théologie morale de saint Augustin, approvata dal vicario generale di Reims. Evitando di urtare le tendenze di Clemente XI, decise di condannare l'opuscolo con il breve apostolico Cum nuper. Il G., nel consegnare il documento pontificio all' ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e un potere discrezionale, che lo rendeva vero e proprio vicario del papa nei difficili rapporti giuridico-politici con il re il pretesto di una nuova convocazione presso la Camera apostolica onde saldare l'antico debito pendente dal tempo della ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di Fossombrone, mentre il 24 genn. 1535 fu nominato nunzio apostolico presso Carlo V. L'imperatore si preparava allora a combattere i alla chiamata del pontefice che lo voleva a Roma come vicario generale della diocesi.
Tornato a Roma, il papa gli ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] 339, 362, 370, 402 s.; E. Coturri, La visita del visitatore apostolico mons. C. alle chiese e ai luoghi pii di San Miniato nell’anno (1960), 33, pp. 7-43; C. Marcora, N. Ormaneto, vicario di san Carlo, in Mem. stor. della diocesi di Milano, VIII ( ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] conte di Savoia, Amedeo VIII, che, oltre ad essere vicario imperiale, non aveva interessi sul mare. Il giudizio fu , il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaro apostolico, e poco dopo legato a latere, cioè governatore di ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] generale di Avignone (13 apr. 1367), affidando eccezionalmente Avignone e il Contado Venassino ad un solo vicario. Il C. si stabilì allora nel palazzo apostolico di Avignone: il 23 sett. 1366 Urbano V, per aumentare le rendite del patriarcato, gli ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Milano lo nominò vicario generale della famiglia cismontana dell'Osservanza (Wadding, XV, pp. 76, 175), carica che il D. mantenne fino al 1501; nel 1500 fu chiamato a Roma dal papa Alessandro VI che lo nominò commissario apostolico per il territorio ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] nel contempo le reali aspettative di coloro che avevano assunto il potere: essi richiedevano infatti la concessione del vicariatoapostolico che avrebbe affrancato la città dalla stretta soggezione a Roma.
Le idee di Martino V in proposito erano ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] autorità.
Laureato in utroque iure alla Sapienza, il C. a Roma entrò in prelatura: nel 1766 era protonotario apostolico partecipante e vicario di S. Maria in Cosmedin; ma le sue ambizioni si appuntavano verso la carriera diplomatica. Nel 1767 fu ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] ricevette, con esplicita dispensa pontificia, il titolo di vescovo suffraganeo, mentre il 26 fu nominato vicario generale e vicelegato apostolico; poco dopo divenne anche canonico della cattedrale. Contemporaneamente, il cardinale Ricci, nel corso di ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...