CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] raggiunto ben presto da un nipote, da lui istituito suo vicario generale a Vercelli, ma anch'egli espulso dal duca. Allora sulle proprie esperienze, ma poi ritornò in Calabria nella sede arcivescovile di Santa Severina, e vi rimase fino alla morte. ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] grazie alla mediazione di Giovanni di Berry, alla sede arcivescovile di Bourges il 2 apr. 1368, pagò la egli avesse commissionato al nuovo cardinale una sorta di inchiesta prima di nominarlo vicario generale. Fra il 7 e il 19 giugno 1370 - e non ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] quali Ravenna, obbligò da Prata a cedere Lugo, che il vicario papale per la Romagna non volle difendere, agli Estensi ( la nomina a cardinale (mantendendo in amministrazione la sede arcivescovile di Ravenna, per cui fu noto come cardinale ravennate), ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] governo. Proprio il da lui destituito Soncini regge, come vicario capitolare, la diocesi vacante, per due anni, ed M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 231; C. Scalon, La Bibl. arcivescovile di Udine, Padova 1979, pp. 9, 135, 178, 179; Lettere e carte ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] e chiese l'appoggio dell'arcivescovo della città e del vicario del S. Uffizio per ottenere un intervento del sovrano contro del 1815-16 e il disastroso stato del patrimonio arcivescovile resero difficile la sua attività pastorale in un ambiente che ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] alle proteste dei due dottori, ordinava al vicario e ai sindaci di Savigliano di assicurare allo c. 37rv; 92, cc. 1r, 165r; 98, cc. 15r, 435v; Torino, Archivio arcivescovile, 6, 29, c. 93r; 34, c. 253r; Pavia, Biblioteca universitaria, Mss. Ticinesi, ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] de Requesens, riguardanti la famiglia armata arcivescovile, le esecuzioni contro laici, il controllo , n. s., XXIII (1960), 33, pp. 7-43; C. Marcora, N. Ormaneto, vicario di san Carlo, in Mem. stor. della diocesi di Milano, VIII (1961), pp. 360 ss ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] dopo era inviato a Forlì per sostituire, col titolo di vicario e visitatore apostolico, il vescovo A. Bratti chiamato a Roma , IX (1973), pp. 424-434; nell'Arch. stor. arcivescovile di Fermo, oltre a una importante corrispondenza con mons. Agnelli ( ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] sua sottoscrizione figura in calce a un documento rogato nel palazzo arcivescovile il 19 marzo 1332, concernente uno scambio di terre tra in breve tempo con la regina Elisabetta ed il vicario Giovanni di Randazzo (che agivano a nome del giovane ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] Gasparo Visconti; nel 1591 risulta depositario delle entrate nella mensa arcivescovile di Milano.
Il primo scritto del G. che fu Lelio Guidiccioni e del 3 sett. 1611 al suo ex vicario generale Girolamo Settala, manifestò la sua delusione e giudicò la ...
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