DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] stabilmente a Roma. Il cardinale Alessandro Farnese lo volle suo vicario in S. Lorenzo in Damaso. A Roma il D. I, Torino-Roma 1895, p. 737; G. Millunzi, Storia del seminario arcivescovile di Monreale, Siena 1895, pp. 10-51; Id., L'Ospedale civico ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] mese.
Da poco insediato, il giovanissimo vescovo inviò il vicario Antonio de Preti da Imola presso la S. Sede per riferiscono a ispezioni nel contado e 3 alla città (Lucca, Arch. arcivescovile, Visite pastorali, voll. 20-21, 34). Nel 1574 il G. ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] , Paris 1923, p. 201 [44610]; Regesto delle pergamene della Curia arcivescovile di Chieti (1006-1400) a cura di A. Balducci, I, s. (tav. XVI.2); R. Brentano, Vescovi e vicari generali nel basso Medioevo, in Vescovi e diocesi in Italia dal ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] dopo, il 1º giugno 1772, fu trasferito alla cattedra arcivescovile di Siena, trovandosi immediatamente a contatto con il gruppo di , ad avere piena fiducia nel de Vecchi, che creò suo vicario nel giugno 1778: ma proprio la necessità di una continua e ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] al neoeletto che, date le cospicue rendite della mensa arcivescovile, la pensione sarebbe cessata. Il C., per una questione accettò alla fine una semplice comunicazione fatta dal vicario generale della diocesi, in termini accuratamente pesati.
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] nei pannelli terminali degli scanni dei. presbiteri, nell'inginocchiatoio della cattedra arcivescovile e probabilmente nelle statuine di S. Pietro e S. Paolo, poste sullo stallo del vicario e sullo stallo del canonico forestiero, che nel fare rozzo e ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] cento ducati per tal fatto" (Arch. diocesano di Udine, Arch. curia arcivescovile, Acta S. Officii, b. 1279, c. 255r).
A Udine, gli fu intimato di presentarsi a Udine di fronte al vicario patriarcale.
Il M. morì ad Aquileia probabilmente il 3 maggio ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di S. Croce parata a lutto, alla presenza dell'inquisitore, del vicario dei vescovo di Volterra, dei consultori del S. Offizio, di soppr., 58 (monastero di s. Benedetto); Firenze, Archivio arcivescovile, Fondo Inquisizione, filza 12, cc. 155 s. Il ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] arcivescovo di Pisa e conterraneo del L., decise di utilizzarlo come vicario per la sua diocesi.
I problemi della diocesi di Pisa erano particolarmente gravi. Il potere arcivescovile era fortemente indebolito a causa dei contrasti con i potenti corpi ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] lo stato sacerdotale.
Compì gli studi nel seminario arcivescovile di Udine; ricevette la sacra ordinazione il 28 sett rettore G. Veronesi e non procedette alla richiesta sostituzione del vicario generale della diocesi G. M. Viviani e del provicario V ...
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