GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] l'arcidiacono Dino come vicario generale del vescovo. Il 21 maggio 1428 fu nominato da Martino V vicario di Roma e, Lucca due anni dopo, il 15 nov. 1435.
Fonti e Bibl.: Lucca, Arch. arcivescovile, Libri antichi, 45, cc. 8 s., 12v, 13; 47, cc. 42, 47 ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] del 26 giugno 1967 fu preconizzato alla Chiesa arcivescovile di Spoleto come successore dell’arcivescovo Raffaele (PCI). Si ruppe così il sostanziale ‘buon vicinato’ del vicario con le ‘giunte rosse’ capitoline, la cui esperienza terminò proprio ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] le sue rendite personali nei lavori di ristrutturazione del palazzo arcivescovile e nell’edificazione della villa di S. Colomba, fuori vacante di Sovana-Pitigliano (il canonico Alessandro, vicario generale della diocesi senese), il designato si ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] in trionfo l'erronea loro dottrina nel Seminario arcivescovile", scritto che aveva ricevuto la censura papale. ormai da tempo gli Austriaci e gli insorgenti, il nuovo vicario Decamilli fu sollecitato dal gruppo giansenista, in particolare dall' ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] valore, appartenenti a diversi orientamenti: suoi vicari furono Emanuele Gonetti, un canonico già esperto 475; III, ibid. 1974, pp. 40, 206, 224; G. Briacca, Arch. arcivescovile di Torino, Torino 1980, pp. 126, 442, 456; R. Ritzler-P. Sefrin, ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] Culti francese Bigot de Préameneu, il vicario capitolare di Venezia, amministratore della diocesi 1034; Ibid., Culto, p.m. 1477, 1488, 2875; Milano, Arch. della Curia arcivescovile, sez. XI, vol. 41; Milano, Bibl. Ambrosiana, S. B., Sue ritrattazioni, ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] per opera del noto partito, qualora la Curia arcivescovile avesse proibita la sepoltura ecclesiastica alle spoglie del Conte , per ordine dell'arcivescovo Fransoni e della S. Sede il vicario generale lo privò anche della carica di parroco di S. Maria ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] arcivescovo cardinale Alvaro Cienfuegos avvocato fiscale presso la Curia arcivescovile e moderatore degli studi nel seminario. Come l di Monreale, lo nominò inquisitore fiscale e suo vicario generale, cariche confermategli nel 1755 dal successore del ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] immediatamente scomunicò i responsabili. In risposta il viceré e il Collaterale arrestarono quasi tutta la corte arcivescovile, decretarono l'esilio per il vicario Dusina e sequestrarono i beni della mensa. La tensione giunse allora a un punto tale ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] un piccolo seminario, restaurò a sue spese il palazzo arcivescovile e quando nel 1595 l'antico duomo di Pisa venne Seta, palazzo Agostini. Qui si conservano le lettere inviate dal D. al vicario G. Bocca. Cfr. inoltre: A. Corsi, Oraz. in lode dell' ...
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