DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] procura rappresentando il D. il canonico, nonché vicario generale già di Gradenigo e da lui riconfermato, III, Firenze 1979, pp. 72 s., 78; C. Scalon, La Bibl. arcivescovile diUdine, Padova 1979, ad vocem; L. Lazzarini, Lavita ... dei "Ricovrati" , ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] case dei seguaci di Folmar, il candidato alla cattedra arcivescovile poco gradito all'imperatore. Questa azione violenta, che Enrico di Worms l'arcivescovo Angelo di Taranto come vicario della corte imperiale (vicarius imperialiscurie), il quale dopo ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dei suoi predecessori - lo nominò primate delle Gallie e suo vicario. Nel 989 toccò all'arcivescovo di Canterbury Aethelgar di ricevere di azione di G. nella questione relativa alla sede arcivescovile di Reims, problema con cui egli dovette misurarsi ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] autorità austriache sia stato quello di mons. Feletti, vicario di Comacchio, che tentò inutilmente di difenderne l'immunità (Segreteria di Stato e Legazione di Bologna), nell'Archivio arcivescovile e nell'Archivio di Stato di Bologna. Vedi anche ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] come nuovo arcivescovo. Il 2 aprile successivo faceva postulare a Roma da Galeazzo della Pietra il pallio arcivescovile. Riconfermò vicario generale mons. G. Battista Ferri nominato già dal fratello, e continuò a servirsi come vescovi ausiliari del ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] delicata vertenza che aveva per oggetto immediato la sede arcivescovile di Reims (contesa fra Artoldo ed Ugo di protesta, indirizzata al papa da Guglielmo, arcivescovo di Magonza e vicario papale per la Germania e la Gallia, si apprende infatti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la nomina, l'ordinazione sacerdotale nella cappella del palazzo arcivescovile ferrarese e infine, il 30 genn. 1651, fu Ordini di appartenenza, a prestare giuramento di fedeltà ai vicari apostolici. Luigi XIV proibì ai missionari francesi di giurare ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] suo governo in Roma. Nel 798 conferì il pallio arcivescovile ad Arnone, vescovo di Salisburgo, istituendo la provincia a non disprezzare le decisioni della Sede apostolica assunte dal vicario di s. Pietro: segno che continuava ad avere un ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] codice della Biblioteca nazionale di Napoli), mentre la curia arcivescovile si preparava a scomunicare l'opera. Ormai era a rischio prestò formale abiura dei suoi errori di fronte al vicario inquisitoriale, Alfieri di Magliano.
Il testo dell'abiura ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , all'inizio del 1250, si rese vacante la sede arcivescovile di Ravenna, F. venne chiamato direttamente dal pontefice a dal 20 dic. 1255 fino all'autunno del 1259 (come suo vicario figura tra maggio 1257 e luglio 1259 il vescovo di Pistoia Guidaloste ...
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