GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] per opera del noto partito, qualora la Curia arcivescovile avesse proibita la sepoltura ecclesiastica alle spoglie del Conte , per ordine dell'arcivescovo Fransoni e della S. Sede il vicario generale lo privò anche della carica di parroco di S. Maria ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] arcivescovo cardinale Alvaro Cienfuegos avvocato fiscale presso la Curia arcivescovile e moderatore degli studi nel seminario. Come l di Monreale, lo nominò inquisitore fiscale e suo vicario generale, cariche confermategli nel 1755 dal successore del ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] immediatamente scomunicò i responsabili. In risposta il viceré e il Collaterale arrestarono quasi tutta la corte arcivescovile, decretarono l'esilio per il vicario Dusina e sequestrarono i beni della mensa. La tensione giunse allora a un punto tale ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] D. si trasferì a Como, chiamatovi da Guglielmo Cittadini, vicario generale di quella diocesi, per stampare un breviario ad uso Battista Piccaglia, ricevendo la conferma del privilegio arcivescovile. La nuova società usò come marca tipografica una ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] un piccolo seminario, restaurò a sue spese il palazzo arcivescovile e quando nel 1595 l'antico duomo di Pisa venne Seta, palazzo Agostini. Qui si conservano le lettere inviate dal D. al vicario G. Bocca. Cfr. inoltre: A. Corsi, Oraz. in lode dell' ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] , formata dai teologi più illustri della città e presieduta dal vicario generale. Il C. fece allora un ultimo tentativo di ridimensionare pronunciata in privato, in una stanza del palazzo arcivescovile il 14 ag. 1754. Nel testo della ritrattazione ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] da Polenta, arcivescovo eletto dal clero. La veste arcivescovile non servì a molto e lo Ch. dovette lottare affidò il più delicato incarico della sua carriera, nominandolo vicario, baiulo, amministratore e governatore generale del Regno di Napoli ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] – di cui si conserva la documentazione nell’Archivio della Curia arcivescovile di Lecce –, registrava inadempienze gravi tra il clero e la scomunica del preside e di altre 58 persone al suo vicario generale, lanciò l’interdetto alla città e a tutta la ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] Acaia, nominò il F., il 6 sett. 1387, vicario generale e governatore per conto della Chiesa romana e lo 1393 e il 7 apr. 1394, data in cui la sede arcivescovile di Patrasso risulta essere di nuovo vacante.
Numerosi scrittori di cose veneziane ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] di S. Petronio e Pietro ricevette l’assoluzione dal vicario del vescovato, come riporta nella sua opera, tenendo a ecclesiastico e diplomatico della pace, in Domus Episcopi. Il Palazzo Arcivescovile di Bologna, a cura di R. Terra, Bologna 2002, ...
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