L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] di nuovo schiavo un liberto. I costumi nelle province orientali variavano e in alcuni casi il ricondurre a schiavitù era non bisogna immaginare che l’amministrazione romana monitorasse da vicino l’uso di punizioni corporali da parte dei padroni. ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] 103. L’espressione novando militiae ordine richiama da vicino il novator giulianeo: militia infatti includeva non solo Sènat, cit., p. 245.
68 Ivi, pp. 246-248.
69 Un orientale, Ablabio, lo divenne però nel 331 e dopo la morte di Costantino fu scelto ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] negli scritti di matrice orientale), oppure di edifici pubblici di città orientali, soprattutto di Costantinopoli. Massenzio era in uso una zecca di rilevante capacità produttiva nella vicina Ostia, il che autorizza a pensare che gli edifici di ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] a presiedere il iudicium era il vescovo di Roma Milziade, vicino alle posizioni di Ceciliano. Così, forse già prima del giudizio con l’imperatore Licinio, che controlla le province orientali, Costantino continua a perseguire il proprio progetto di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] conoscenza di un ‘altro’ onnipresente e potenzialmente ostile, un vicino ingombrante e temibile da imparare a scrutare e a prevenire , di quanto il nemico secolare di Roma sul fronte orientale si riveli per il suo prestigio e la sua ricchezza ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] della sua vita, e il monarca che regnò secondo il modello orientale in modo impulsivo e dispotico dal 325 al 337. I pregiudizi preferisce il resoconto riservato di Lattanzio62 a causa della sua vicinanza con quanto accaduto realmente a Roma e con le ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di quest’ultima, nel 326, Elena rimane la sola donna vicina a Costantino46: agisce in sua rappresentanza durante il viaggio in Terrasanta, ma visita «con premura imperiale»102 le province orientali e le loro popolazioni, con modalità che ricordano gli ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] anche ad altri luoghi e circostanze53. Anche se la crociata nel Vicino Oriente è stata, per così dire, la forma base e 1095 Urbano II chiama i cavalieri a soccorrere le Chiese orientali e a recuperare la Terrasanta e, in particolare, Gerusalemme. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] cedere. Quando seppe che Stefano II si trovava ormai vicino, si affrettò ad inviargli messi incaricati d'insistere perché quel mese un suo capitolare emanato da lui nella Francia nord-orientale; e già nell'agosto A. tornava a mobilitare in vista di ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ’idea cara nei secoli a tutta la tradizione cristiana orientale che, a differenza di quella occidentale, venera Costantino scappare nuovamente, nascondendosi laddove ora c’è la Grande ajazma [vicino a Kosti]. «Li furono trovati da gente nostra, non ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...