Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] l’ottonario, impiegato sia in composizioni satiriche e moralistiche sia in poemi epici.
M. orientali
VicinoOriente
Nell’Oriente anteriore antico, la poesia non presenta sicuri elementi quantitativi o accentuativi: è riconoscibile essenzialmente per ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] per designare quel gruppo di tribù del VicinoOriente antico apparse nella seconda metà del 2° millennio a.C. in Palestina, costituitesi quindi in unità politica e religiosa. Il gruppo settentrionale chiamava sé stesso «figli d’Israele», da cui ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] , è centrata sulla frutta tropicale (soprattutto banane, assorbite dal mercato italiano e successivamente dirette verso i paesi del VicinoOriente), sulla canna da zucchero, sul cotone, sulle arachidi e sull’agave. Le valli dello Uebi Scebeli e del ...
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carta geogràfica Rappresentazione ridotta, approssimata e simbolica, in piano, di tutta la superficie terrestre o di parte di essa. Altre rappresentazioni cartografiche tridimensionali, come i globi [...] metà del 2° (Egitto; Alpi Marittime; Val Camonica). Si suppone che questa prima cartografia abbia avuto, nel VicinoOriente, uno scopo pratico da connettere con la misurazione dei terreni agricoli, l’accesso all’irrigazione, la ripartizione dei ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] la situazione è fortemente migliorata soprattutto nel VicinoOriente e nell’America Centrale e Meridionale, spingere il preriscaldamento, così da reintrodurre l’acqua a una temperatura vicina a quella che regna in caldaia.
Nei motori a combustione ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] ripresa con Eraclio e con Giustiniano II, e con la caduta dell’impero sasanide cessa in Occidente e nel VicinoOriente qualunque forma di s. a tutto tondo. Sono tipici di questo periodo i bassorilievi decorativi (a intrecci, motivi schematici ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] ) per indicare il modo di rappresentare gli oggetti secondo i principi scientifici dell’ottica.
Antichità
I popoli del VicinoOriente antico non conoscono lo scorcio e per questo motivo i loro cicli pittorici sono senza p.: alla disposizione in ...
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Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] ultimo decennio del Novecento, va annoverato anche quello dei migranti clandestini (dai paesi della Penisola Balcanica e del VicinoOriente) che, praticato senza alcuna misura di sicurezza, ha dato luogo a molti incidenti e naufragi, con centinaia di ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] viaggi di studio in Europa e nel VicinoOriente che lo portarono in contatto con i maggiori architetti e movimenti artistici del tempo: a Vienna conobbe J. Hoffmann (1907); a Parigi, nel 1909, lavorò nello studio di A. Perret; in Germania, tra il ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] derivando unicamente, in tutto il suo essere, dalla sua stessa azione. C. è quindi essenzialmente ‘c. dal nulla’.
Nelle civiltà del VicinoOriente antico è attestata l’idea di una c., ma non come c. dal nulla bensì come azione di uno o più esseri ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...