«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] le ipotesi sul motivo di quello che sembra un cambio d’orientamento da parte di Costantino, che lo porta ad abbandonare le eccezionale – a trattare la questione assieme ai vescovi della provincia vicina (can. 14 e 15)118.
La deposizione di Eustazio ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] la situazione del popolo ebraico subì un nuovo, radicale mutamento a seguito della conquista araba di gran parte del Vicino e Medio Oriente, conquista che si estese poi anche a parte dell'Europa. In poco più di un secolo quasi tutto il territorio ...
Leggi Tutto
Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] delle vicissitudini dell’archeologia clandestina e illegale in Medio Oriente e pubblicato per la prima volta nel 2006 donna sarà a casa quando il suo vicino avrà un attacco di cuore. Lo salverà, il vicino sopravviverà e abuserà dei suoi due figli. ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] e, soprattutto, senza che gli Stati possano condizionarne e orientarne i flussi. In questo contesto, gli Stati vivrebbero una i suoi emuli. Ci serviremo del caso a noi più vicino e, quindi, più gravido di conseguenze: la dissoluzione della ...
Leggi Tutto
Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] a tempo pieno al movimento sarà per molti aspetti vicino a quello degli adepti di una world-rejecting new del XXI volesse intraprendere una ricerca spirituale il problema dell'orientamento religioso non si pone più in termini di ricerca della ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , nella speranza che poi l'Occidente cristiano intervenisse in Oriente contro la minacciosa avanzata dei Turchi. Il B. stesso già pensava di ritornare ad Avignone, lo avrebbe voluto poi vicino a sé). Lo stesso giorno il papa affidava l'amministrazione ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] l’Impero d’Oriente romano-bizantino, con capitale ‘la città di Costantino’ (Costantinopoli) comprendeva essenzialmente i territori dell Sui popoli prossimi ai turchi (si intendono le popolazioni vicine agli ungari, cioè i peceneghi, cazari e russi), ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] 90 ), chiedendo che la prima venisse data a conoscere ai vescovi vicini. Nell'una e nell'altra il nuovo pontefice si mostra in piena Roma. Il problema dell'influsso sull'Illirico, teso tra Oriente e Occidente, emerse nuovamente nel 437: una lettera di ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 56).A differenza di quanto avveniva nel mondo latino, nell'Oriente cristiano le testimonianze della produzione di copie illustrate dei v intorno al 1216-1220 nel monastero giacobita di Mar Matthei vicino a Ninive (Buchthal, 1939), e i v. apocrifi ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] una causa di ciò era la frattura politico-religiosa che divideva Oriente e Occidente e che va sotto il nome di scisma acaciano luoghi di culto presso i sepolcri di Giovanni e Paolo. Vicino al Foro Traiano costruì una basilica dedicata a Martino e ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...