La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] fa, periodo a cui risalgono molti resti di ossa canine ritrovati nei villaggi di varie popolazioni in Europa e nel VicinoOriente. La pecora fu addomesticata nell'Asia occidentale quasi 11.000 anni fa, quando in Anatolia e in Iran si cominciavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] di per sé, l’idea di storia universale, che egli declina entro i nuovi orizzonti spaziali tracciati dalle recenti esplorazioni nel VicinoOriente e nel Nord Africa e dalle navigazioni transoceaniche: come le leggiamo, esse dunque sono il frutto di un ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Napoli (il futuro Vittorio Emanuele III), con il compito di "istoriografo" del viaggio che questi stava per fare nel VicinoOriente. Durante una sosta al Cairo, giunse notizia dell'arresto di un gruppo di italiani - spedizione Salimbeni - nelle terre ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] orientale, Roma 1930; Le convenzioni internazionali di diritto marittimo, ibid. 1930; Le costituzioni degli Stati del VicinoOriente, ibid. 1931; Il movimento internazionale per l'unificazione del diritto commerciale, Milano 1931; Saggi di diritto ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] . 162, 164; G. Airaldi, Genova e la Liguria nel Medioevo, Torino 1986, pp. 9, 29; G. Pistarino, Genova e il VicinoOriente nell'epoca del regno latino di Gerusalemme, in Atti del Colloquio "I Comuni italiani nel regno crociato di Gerusalemme", Genova ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] per molta parte alla sua abilità diplomatica e a un'intensa vita sociale.
L'esperienza degli affari balcanici, del VicinoOriente e del Nord Africa gli fu preziosa nel nuovo incarico, come nel caso della conferenza degli ambasciatori convocata a ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] ne avevano limitato la redditività.
Il M. non dimenticò il suo interesse per la penisola balcanica e il VicinoOriente neppure nella sua ultima opera apparentemente dedicata a un tema molto diverso: la costruzione della direttissima ferroviaria Roma ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] fonti, sia edite sia inedite, e di studi storici sulla presenza e l'attività francescana in Palestina e in tutto il VicinoOriente a partire dal XIII secolo, veniva ad aggiungersi, con un rigore critico e una metodologia storica sua propria, alle tre ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] l’accadico divenne la lingua diplomatica (in certi periodi), cioè utilizzata nelle relazioni tra i popoli, di tutto il VicinoOriente. È di notevole interesse che la civiltà mesopotamica, nei suoi inizi, sia frutto della cultura di due popoli dalle ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] bere vino appartenenti a una produzione di lusso, la cosiddetta Phoenician Fine Ware, ampiamente diffusa presso le principali corti del VicinoOriente e di Cipro (strati V-IV: ?760-740 a.C.), e dei piatti decorati con bande orizzontali a più colori ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...