GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] Alla vedova Bertina, figlia di Noradino da Vico (della vecchia casata signorile degli Upezzinghi), lo 47v; 82, c. 65r; 85, c. 5r; Diplomatico, Alliata, 1309 apr. 24 (st. pis. 1310 apr. 24); Spedali di S. Chiara, nn. 18, 20; Arch. di Stato di Firenze ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] la linea romantico-simbolista, aperta in Italia da Vico (punto costante di riferimento per il suo pensiero filosofico (Le prose del malumore di Simeone, raccolte e interpretate da G. Pisanò, Lecce 1995; Le prose del malumore di Simeone, a cura di ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] pretesto la conferma in carica di Michele Lante da Vico, già da lunghi anni cancelliere degli Anziani, carte più antiche dell'Archivio Caetani e regesto, delle pergamene del fondo pisano, Città del Vaticano 1936, pp. 26 s.; Lettres communes des papes ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] Shakespeare, Calderón de la Barca, Byron, Lamartine, Vico, Winckelmann, Herder). Particolarmente degne di nota anche giugno 1847 e il 15 gennaio 1848 uscirono sul periodico pisano L’Italia fondato da Montanelli il componimento anonimo Lirica civile ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] il Colonna con il papa, per il prefetto Giacomo da Vico, che lo fece capitano di Vetralla.
Maturava intanto il conflitto 1448 partecipò al recupero dei castelli del Volterrano e del Pisano che erano stati occupati dai Napoletani. Allo spegnersi del ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] Rachele e Giacobbe commissionato dai De Ferrari per il palazzo di Vico del Gelsomino (Soprani - Ratti, 1769, p. 175) Rotondi Terminiello, Notizie sul patrimonio artistico della chiesa, in Giovanni Pisano a Genova (catal.), a cura di M. Seidel, Genova ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] l'attacco perché l'esercito pontificio tolse l'assedio a Vico. Non sappiamo se il F. nel febbraio 1266 partecipasse alla dopo la sua morte (anteriore al 1303) il nobile pisano Guglielmo de Recuperantia de Vicecomitibus, anch'egli giustiziere sotto ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] con il cancelliere degli Anziani ser Michele Lante da Vico, tra i mallevadori di due prigionieri volterrani: Belforte di carte più antiche dell'Arch. Caetani e regesto delle pergamene del fondo pisano, Città del Vaticano 1936, pp. 26 s.; R. Sardo, ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] negli anni 1427-28, tuttavia, i suoi diretti discendenti detenevano proprietà in varie zone del contado pisano, tra cui Vico; proprietà non estese, pare, ma quantitativamente abbastanza numerose. Insieme con il fratello Francesco aveva fondato nella ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] gli permisero di trasformare i protagonisti degli sketch musicali in personaggi rimasti celebri. I più noti, ideati da Egidio Pisano e Giuseppe Cioffi, furono Carlo Mazza, da Mazza, Pezza e Pizzo (1937), e Ciccio Formaggio, dall’omonima macchietta ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...