Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] l’uno dell’altro, tendersi la mano al di sopra dei mari...
(VictorHugo, Discorso tenuto al Congresso della pace di Parigi, 21 agosto 1849)
Perché le parole di VictorHugo smettessero di suonare come quelle di un visionario sono dovute passare molte ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] du Mal (1857) di Baudelaire nonché nelle sue opere in prosa: ‟la mélancolie, toujours inséparable du sentiment du beau". Ben lo vide VictorHugo, che nel 1859 scrisse al poeta: "Vous dotez le ciel de l'art d'on ne sait quel rayon macabre. Vous créez ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di Henri-Auguste Barbier, nel romanticismo sociale di VictorHugo e nei grandi tedeschi (Goethe, Schiller, Heine momento che molta parte hanno in queste poesie ancora Barbier, Hugo, Heine. Giambi ed Epodi costituiscono perciò il capitolo fondamentale ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] parola dai clamori dei deputati della Destra. Di qui "il suo sdegnoso ritrarsi, accompagnato dalla solidarietà di Louis Blanc e di VictorHugo" (Garosci, p. 71); e fu questa l'ultima amarezza di un periodo che già gli aveva inflitto il dolore della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] Turgenev e Gogol’, in Gončarov e Tolstoj.
In Francia intanto l’oratoria popolare diviene voce di protesta con VictorHugo, la più vistosa esemplificazione del poeta-vate impegnato nel dibattito politico-sociale: in sede parlamentare interviene contro ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] . Questo orientamento è chiaramente ravvisabile nei principali esponenti dell'europeismo ottocentesco: Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo e VictorHugo. Fino al 1914, tuttavia, il discorso sull'unità europea non è destinato a compiere grandi progressi ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] e F.-A-R. de Chateaubriand, come, poco dopo, di VictorHugo. Nel 1858, terminati gli studi superiori, si iscrisse, per la crisi era stato un altro libro, Les contemplations di V. Hugo.
Certo è che, di là dalle dichiarazioni pubbliche ("Oh, io ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Fenice di Venezia (Ernani, libretto di Francesco Maria Piave, da VictorHugo, 9 marzo 1844; Attila, libretto di Solera e Piave, fama mondiale di Verdi: Rigoletto (melodramma di Piave, da Hugo; Venezia, Fenice, 11 marzo 1851), Il trovatore (dramma di ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] macchina a vapore era comunemente nota come 'macchina del fuoco', e in seguito scrittori quali Charles Dickens e VictorHugo descrissero i nuovi paesaggi industriali dell'Europa, avvolti da gigantesche masse di fumo e fiamme. Le fabbriche in rapido ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] archeologo Edoardo Brizio. Il magistero di Carducci, aperto alle letture e traduzioni di poeti inglesi, francesi e tedeschi, da VictorHugo ad Alfred Tennyson a Heinrich Heine, fu decisivo per il connubio di letture classiche e di letture moderne che ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...