Titolo (Meo Patacca overo Roma in feste ne i trionfi di Vienna) di un poema di G. Berneri (1695), dal quale F. Tacconi e A. Sansoni trassero il tipo di M., popolare nel teatro romanesco dell’Ottocento. [...] Trasteverino, insolente, ma buono di cuore, ricorre spesso al bastone che porta alla cintura. Suo antagonista, a parole, è Marco Pepe. Il tipo passò in parodie di tragedie classiche e in commedie musicali ...
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Storico della letteratura e bibliotecario polacco (Wola Mielecka, presso Sandomierz, 1748 - Vienna 1826). La sua fama è legata alla fondazione (1817) della grande biblioteca "Ossolineum" di Leopoli, nella [...] quale figuravano, oltre imponenti raccolte bibliografiche, collezioni di quadri, disegni e monete. Si adoperò inoltre per la costituzione della prima cattedra di lingua e letteratura polacca a Leopoli ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Nikolaus Niembsch von Strehlenau (Csatád, Temesvár, 1802 - Oberdöbling, Vienna, 1850). Di indole passionale e malinconica, condusse una vita nomade sospinto da una permanente [...] in Pennsylvania; ma già l'anno successivo tornò deluso in Europa e trascorse gli anni fra il 1833 e il 1843 tra Vienna e la Svevia. Alla perdurante insicurezza contribuì la serie di amori, quasi tutti fugaci e tutti infelici (per la popolana Berta ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] Milano 1943; E. Rieder-Laska, Ferdinand Bruckner. Leben und Werk eines österreichischen Dramatikers bis zum Jahr 1949, diss. datt., Vienna 1950; V. Pandolfi, Da Bruckner a Hochwälder, in Spettacolo del secolo, Pisa 1953, p. 305 segg.; P. Fechter, Das ...
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WILDGANS, Anton
Emma Mezzomonti
Poeta austriaco, nato il 17 aprile 1881 a Vienna, morto a Mödling presso Vienna il 3 maggio 1932. Nel 1911 abbandonò la carriera di magistrato per consacrarsi interamente [...] all'attività letteraria. Dal 1921 al 1923 diresse il Burgtheater, carica alla quale fu richiamato nel 1930.
Esordì con volumi di liriche di tono molto personale (Herbstfrühling, 1909; Und hättet der Liebe ...
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Filologo classico (Bonn 1830 - Berlino 1911); professore nelle università di Breslavia, Friburgo, Vienna, Berlino. Curò l'edizione dei frammenti di Ennio (1854), della Poetica di Aristotele (1867) e del [...] De legibus di Cicerone (1871), in cui si mostrò di tendenza cautamente conservatrice ...
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Indianista (Horn, Austria, 1863 - Praga 1937), già discepolo di G. Bühler a Vienna; prof. nell'univ. tedesca di Praga (dal 1911). Si occupò di quasi tutti i settori della letteratura indiana a cominciare [...] dal Veda. La sua opera più cospicua è la Geschichte der indischen Literatur (3 voll., 1909-22) ...
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Poeta e scrittore ungherese (Budapest 1884 - ivi 1953). Nel 1919 esulò a Vienna, dove scrisse le sue prime poesie patriottiche (Az én hazám "La mia patria", 1920; Világomlás "Crollo del mondo", 1922; Mert [...] szégyen élni és nem kiáltani "Perché è vergogna vivere e non gridare", 1923) che risentono degli influssi di Heine e di Brecht. Espulso nel 1925, passò in Francia e poi a Berlino. All'avvento al potere ...
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Umanista tedesco, il cui cognome era propriamente Pi ckel (Wipfeld, Schweinfurt, 1459 - Vienna 1508); nel 1486 pubblicò una Ars versificandi et carminum; nello stesso anno venne a Roma, già celebre per [...] la sua multiforme attività. Nel 1487, primo fra i tedeschi, fu incoronato poeta nella dieta imperiale di Norimberga. Sull'esempio dell'Accademia Romana fondò varie sodalitates, centri di studî umanistici, ...
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Scrittore romeno (Şiria, Arad, 1848 - Bucarest 1925). Studiò a Budapest e a Vienna, dove conobbe M. Eminescu e insieme fondarono la società România Jună. Segretario del partito nazionale della Transilvania, [...] diresse la Tribuna di Sibiu (1884-90) e, con G. Coşbuc e I. L. Caragiale, Vatra "Focolare" di Bucarest (1894-96). A partire dal 1892 pubblicò parecchie raccolte di novelle (Popa Tanda "Il pope T."; Budulea ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.