PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] di F. Zeri, Milano 1987, pp. 446-477; Ead., R. P. da M., ibid., p. 741; A. Perriccioli Saggese, Una rilettura dell’Etica di Vienna e un’ipotesi per R. P. da M., in Monopoli nell’età del Rinascimento. Atti del convegno… 1985, a cura di D. Cofano, III ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Sono molti, ma non bastano. Per vincere occorrono i due terzi dei suffragi. E a stroncare le speranze di Paolucci piomba il veto di Vienna, di cui è latore il cardinale M.F. von Althan. Nel contempo, già il 1░ aprile, due voti vanno al Conti. E nelle ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] il Moscovita invitato al concilio come erede di Bisanzio. Non vi fu tuttavia opposizione esplicita, e il cardinale Osio, nunzio a Vienna, conferì l'incarico allo stesso Canobio.
L'idea di invitare Ivan IV al concilio era nata nei circoli vicini al ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] maggio 1928 il C. fu trasferito, sempre con la carica di nunzio, in Perù. Il 14 giugno 1936 fu nominato nunzio a Vienna, ove rimase fino all'inizio di aprile del 1938, quando, dopo l'AnschIuss, il governo tedesco rifiutò l'immunità diplomatica al C ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ogni azione di Clemente XI tesa a favorire le mire francesi a danno di quelle asburgiche.
Nel dicembre del 1701 il G. partì per Vienna, dove rimase fino al luglio del 1706. In quel periodo, di acute tensioni e di rotture fra la S. Sede e la casa d ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] bilanciato dal riconoscimento della libertà di culto da parte del nuovo eletto e dal sacrificio della lega. Alla corte di Vienna si diffuse la convinzione che il C. avesse favorito il candidato francese, mosso dal papa e sollecitato dai Veneziani.
Le ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] infittiranno nell'ampliarsi dei rapporti con il Ricci e con numerosi giansenisti italiani e stranieri. Passato nel 1781 a Vienna, nella segreteria del Dipartimento d'Italia (l'organo asburgico preposto dal 1775, nell'ambito della Cancelleria di stato ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] per far liberare il cardinale Pacca e insieme a lui si rinchiuse nel Quirinale. Infine, in un decreto firmato a Vienna il 17 maggio 1809, Napoleone ordinò l’annessione di Roma e dell’Umbria all’Impero perché formassero i dipartimenti del Tevere ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] 19 genn. 1671 lo creò vescovo in partibus di Neocesarea, destinandolo, quindi, il 17 febbraio, alla nunziatura di Vienna. Giunto nel maggio a Vienna, l'A. affiancò la missione di F. Nerli, che lo aveva preceduto nel marzo, per la stipulazione di una ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di un ragionamento e priva di slancio esistenziale. La pubblicazione postuma della Dogmatik di Hermes affrettò passi dei nunzi di Monaco e Vienna. Il 26 sett. 1835 G. XVI non si limitò a una messa all'Indice, ma con un breve speciale condannò vari ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.