CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] dall'insediamento di Saint-Bernard-de-Romans, una comunità religiosa di tipo cenobitico che sorgeva nella stessa diocesi di Vienne dove poi venne fondata la Chartreuse. Un documento della metà del sec. 11° riferisce dell'autorizzazione concessa dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilio Laterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] da un lato afferma che l’anima intellettiva è “essenzialmente” la forma del corpo (secondo l’insegnamento del concilio di Vienne del 1311), è immortale e moltiplicata secondo gli individui; d’altro lato vieta, sotto pena di scomunica, di insegnare ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] gli si chiese di certificare in veste di testimone qualificato la data (ottobre 1345) della venuta a Bologna del delfino di Vienne; egli rispose «de dicto tempore bene recordatur, maxime quia ea scripsit» (Sorbelli, 1937-1938, p. 159) e si tratta di ...
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ODORICO da Pordenone
Andrea Tilatti
ODORICO da Pordenone. – Secondo il cronista trecentesco Giovanni di Viktring (Liber certarum historiarum, II, a cura di F. Schneider, Scriptores rerum Germanicarum [...] darebbe senso istituzionale al successivo viaggio in Oriente, data l’attenzione del papato per le missioni. Il concilio di Vienne, infatti, aveva disposto la costituzione, a Bologna, Parigi, Oxford e Salamanca, di scuole di arabo, ebraico e caldeo ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] a morte. Abbiamo in effetti, per il 1282, elementi per ricostruire il suo intenso itinerario: la sua presenza è documentata a Vienna il 3 febbraio; a Praga nel marzo, dove assisteva alle esequie della beata Agnese di Boemia, clarissa, morta il 6 di ...
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Clemenza d'Angiò regina di Francia
Enzo Petrucci
Figlia di Carlo Martello e di Clemenza d'Asburgo, nacque a Napoli nel febbraio del 1293.
Morti i suoi genitori (1295), lo zio Roberto d'Angiò, divenuto [...] , n. 1762), passò gli ultimi anni della sua vita occupandosi prevalentemente degl'interessi politici del suo nipote Umberto, delfino di Vienne, che poi nel testamento istituì suo erede universale.
C. morì il 13 ottobre 1328; e Roberto d'Angiò compose ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] all'incoronazione di Enrico VII; l'anno dopo, il 2 maggio 1312, ottenne dal XV concilio ecumenico, tenuto a Vienne nel Delfinato, una concessione di indulgenze di quaranta giomi per coloro che in particolari festività avessero visitato la cattedrale ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] Gelasio morì.
Riuniti i cardinali per la elezione del nuovo pontefice, Pietro appoggiò l'elezione di Guido, arcivescovo di Vienne (poi Callisto II), cui fece anche ottenere, grazie all'intervento di suo padre, sempre potentissimo in Roma, il consenso ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] il vicario imperiale.
Il D. intanto si accingeva a partire per Roma al seguito di Enrico VII: dovette, invece, dirigersi a Vienne. Il 3 genn. 1312 Clemente V aveva infatti pregato l'imperatore di revocare l'invito ad alcuni vescovi ad assistere alla ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] ai Delfini del Viennois, e così via.
La debolezza della politica imperiale nell'area settentrionale del Regno di Arles e di Vienne spiega in parte l'impossibilità in cui venne a trovarsi Federico II di impedire che si tenesse il concilio di Lione che ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...