Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] l'unione mistica con Dio, non può più peccare né ha più bisogno di fede o atti religiosi. Condannate anche al Concilio di Vienne (1311), le idee di M. hanno avuto larga risonanza nel misticismo eterodosso del sec. 14º e della prima metà del 15º. ...
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Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di [...] ; La terza Roma: la rivolta del figlio, 1927; Gli ultimi barbari. Sudore e sangue, 1930); la trilogia: Aventure, Bonaparte en Italie (1936, trad. it. 1947); Reconstruction, Talleyrand à Vienne (1940, trad. it. 1948); Pouvoir (1942, trad. it. 1946). ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] delicate, confacenti alle sue competenze giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio VIII o, in seguito, al concilio di Vienne. Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di S. Vitale. Nell'aprile dell'anno ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] .
L. III morì in Provenza tra il 25 dic. 927 e il settembre 928, secondo molti studiosi il 5 giugno 928.
Il conte Ugo di Vienne era il più stretto parente che L. III avesse in Provenza: tale fatto e le qualità personali di Ugo fecero di lui il primo ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] per invitarlo a Vallombrosa per essere ancora una volta uno dei suoi figli in religione: "Vienne adunque, dilettissimo figliuolo, vienne al tuo antico Padre: vienne a' tuoi fratelli, i quali con grande desiderio t'aspettano...". Comunque s. Caterina ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] un uso sistematico, ma addirittura papa Bonifacio VIII si vide costretto a porre maggiori limiti al privilegio finché al concilio di Vienne (1311-1312) non fu abolito. M. non risiedette mai a Roma, secondo la tendenza dei papi del XIII secolo che ...
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Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] conflitto con la Savoia. Gli succedette il fratello Humbert II (m. 1355), buon amministratore dello stato, il quale acquistò Vienne e capeggiò, con scarso successo, una spedizione in Oriente (1345-47); le difficoltà finanziarie, le stragi della peste ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dai suoi predecessori. Le bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, uscita dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà di beni materiali di cui godevano i Frati Minori era trasferita alla Sede apostolica, mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] Clemente V. La linea che segue non è tuttavia coerente, e così, pur tentando d’imporre il compromesso raggiunto a Vienne, egli assume delle decisioni che invece di placare le tensioni finiscono per alimentarle. Da un lato ha un ruolo attivo nella ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] sulle condizioni della Savoia e sulle relazioni franco sabaude.
Particolarmente interessante il dispaccio in data 23 sett. 1479, da Vienne, nel Delfinato, in cui si riferisce sull'atteggiamento di Luigi XI, re di Francia, verso il ducato di Milano ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...