STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] illimitatamente prolungabili (anche se finite, come gli archi deicerchi massimi sulla sfera) invece che tout court infinite: hanno aiutato con i loro consigli e le loro critiche: Vieri Benci, Alessandro Bianchi, Bruno D’Amore, Gianbattista Formica, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] che era la vecchia "discordia", di cui la nuova, deiCerchi e dei Donati, era sopravvenuta a prendere il posto (la "cagione su tutti gli altri combattenti fiorentini Corso Donati e Vieri de' Cerchi, i futuri capiparte del 1300), destando la reazione ...
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Celestino V
Arsenio Frugoni
. Di nome Pietro, di modesta famiglia, nacque verso il 1210 a Isernia, o piuttosto a Molise o a S. Angelo di Limosano. Entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Faifoli, [...] a Celestino V, dopo l'avvenuta canonizzazione.
Una rassegna dei primi commentatori di D. dimostra che l'identificazione del Alfonso X di Castiglia, di Giano della Bella, di Vieri de' Cerchi, di Venceslao IV di Polonia...
Va invece sottolineato che le ...
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Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] d'Asburgo e la successione di Alberto suo figlio a re dei Romani, le pretese austriache. La regina Maria cedette tutti i predisposta una delegazione capeggiata da Giano di messer Vieri de' Cerchi, della quale è assai probabile facesse parte anche ...
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Bellincione Berti de' Ravignani
Arnaldo D'addario
" Bellincio filius Bertae " è il personaggio che D. assume come tipo di fiorentino del buon tempo antico, idealizzandone la figura morale insieme con [...] stata venduta (8 ottobre 1280) dai Guidi (fu il pronipote Guido Salvatico a cederla) a messer Vieri di Torrigiano e ad altri deiCerchi; questi ultimi ne erano padroni al tempo del poeta.
In relazione con la biografia di Gualdrada (documentata ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] a Giovanni Soldanieri, a Farinata degli Uberti, a Vieri de' Cerchi e a Dante Alighieri, anche il D. " . 1295) rivela un ricambio tutt'altro che trascurabile. Oltre il 40% dei priori è costituito da "gente nuova", ossia da membri di famiglie che ...
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Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parte guelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] nel testimoniare che la tensione cittadina ha origine nella rivalità deiCerchi e dei Donati, i quali pian piano, partendo quasi dal nulla e in Francia, e sia anche per la personalità di Vieri, capo riconosciuto del partito. Solo un piccolo gruppo di ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] molta fortuna nella sua città, anche perché si legò ben presto alla fazione destinata a soccombere, quella dei guelfi bianchi di VieriCerchi.
Varie sono le ipotesi avanzate per spiegare questa sua adesione alla parte bianca: secondo i cronisti dell ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] che non è accertabile una maggiore o minore diffusione a seconda dei diversi strati sociali.
Il repertorio onomastico di D. ha Jean de Meun? o Giano, cioè Torrigiano, di messer Vieri de' Cerchi? (il problema onomastico s'intreccia qui, come per Dante ...
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Saltarelli (Salterello), Lapo
Arnaldo D'addario
Giurista e rimatore fiorentino (secc. XIII-XIV), figlio di Guido da Monte di Croce; appartenne a un'oscura famiglia venuta di contado e dimorante in Firenze [...] del S. fra Bianchi e Neri, con l'adesione ai Cerchi (dei quali è anche lontano parente, poiché sua figlia Ermellina ha sposato Scolaio di Giovanni de' Cerchi, cugino di messer Vieri), insieme con altri uomini di legge, come messer Donato Ristori ...
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