La data del testamento olografo
Francesco Paolo Patti
La Corte di cassazione è stata chiamata a decidere una questione particolare concernente il requisito formale della data del testamento olografo. [...] in Giur. it., 2013, 2261 s., con nota di Sgobbo, C., La validità del testamento olografo senza data: è veramente possibile?
8 Trib. Vigevano, 16.5.1998, in Nuova giur. civ. comm., 1999, I, 304 ss., con nota di Finessi, A., Problemi relativi alla data ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] il B. patì il carcere. Arrestato il 15 giugno, fu rinchiuso nel Collegio dei nobili e più tardi nel castello di Vigevano. Ma al ritorno dei Francesi fu nominato dal Berthier (23 giugno 1800) membro della commissione incaricata, con una consulta di 30 ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] famosi: Rolandino da Padova, che afferma di aver ricevuto da lui il titolo magistrale a Bologna nel 1221, e Boto da Vigevano, maestro anch'egli di dictamen e autore di un Liber floridus, che lo ricorda con parole commosse. Anche Salimbene de Adam ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] insuccesso della missione fiorentina. Nello stesso settembre il B. partecipò, al seguito di Massimiliano, alle conferenze di Vigevano con Ludovico il Moro e successivamente si recò nel Monferrato per ammonire il marchese, feudatario dell'Impero, ad ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lombardo, XX(1893), p. 359; A. Colombo, Vigevano e la Repubblica Ambrosiana nella lotta contro Francesco Sforza, in Boll. della Società pavese di storia patria, III(1903), p ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] riguarda in particolare l'alienazione da parte del testatore della cosa legata, secondo il diritto classico, vigevano questi principî: il legato per vindicationem si estingueva; quello per damnationem rimaneva valido, tuttavia l'opinione dominante ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] e medie aziende, attive nei rami meccanico, elettrico ed elettronico, chimico, poligrafico, alimentare, delle pelli e delle calzature. Vigevano è uno dei centri mondiali dell’industria calzaturiera e di quella per la produzione di macchine per ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] di Lione; pure, nonostante i pretesti e gli indugi frapposti dal D. e dal Foscari, l'imperatore proseguì nell'impresa e a Vigevano, il 19 settembre, convocò a congresso i rappresentanti della lega; proseguì poi per Genova e Pisa, ma, privo dei mezzi ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Arch. di Stato di Pavia, Notarile, Pavia, 111, 20 sett. 1465).
Già dal 1463 il duca aveva donato al M. certe tenute a Vigevano, che però erano state accettate con riserva perché contese da altri. Il M. deteneva il castello e varie terre a Campalestro ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] a tutte le terre fra Alessandria, la Lomellina e la Valsesia, doveva considerarsi compreso nei termini del trattato Vigevano con il suo contado e che il reddito del territorio eventualmente sostituito doveva essere perfettamente identico a quello di ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...