Complesso di attività, scienze e tecniche relative alla navigazione aerea in generale. Il termine compare la prima volta, come aggettivo latino (ars aeronautica), nel 1695, in un’opera dell’erudito tedesco [...] italo-turco per il possesso della Libia, si ebbe il primo esempio al mondo di utilizzo bellico di dirigibili e aeroplani. Nel 1912 a VignadiValle fu istituita la Regia Stazione aerologica, nucleo del futuro Servizio meteorologico dell’Aeronautica ...
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Tecnico militare italiano (Parigi 1860 - Roma 1944), generale del genio; con mezzi proprî costruì il primo aerostato militare, eseguendo con esso varie ascensioni. Fondò e sviluppò il centro diVignadi [...] Valle per la costruzione dei dirigibili e organizzò a Torino il battaglione aviatori, costruendo anche diversi aeroporti. Nella prima guerra mondiale organizzò il sistema difensivo del Grappa e i mezzi per il passaggio del Piave nel momento ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] ecc.) e alle opere di A. Palladio (S. Giorgio Maggiore, il Redentore, facciata di S. Francesco della Vigna ecc.). L’architettura del altura sia divalle, concentrata nei porti di Chioggia, Venezia e Caorle. Se si esclude l’area industriale di Porto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le brezze di terra e di mare, in montagna le brezze di monte e divalle. Il Föhn è frequente in alcune valli alpine.
grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. Fava, Pietro della Vigna ecc.) e si tenta la poesia d’arte nei metri classici, ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] andare nei campi o nelle vigne, per paura dei saraceni e anche dei cristiani, né il vescovo di Agrigento o i suoi procuratori osavano ". Nel 1196 l'abate di S. Maria diValle Giosafat concedeva ai nuovi coloni del casale di Mesepe (Paternò) "terram ...
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CORRADINO DI SVEVIA
PPeter Herde
Duca di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia, nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein nella Bassa Baviera, a nord-est di Landshut; il padre era uno dei figli [...] notaio e stilista (continuando la tradizione di Pier della Vigna) di Manfredi, dal 1266 fu protonotaro o, di Ovindoli, a nord del Lago di Fucino; giunti nella Valle del Salto, gli imperiali decisero tuttavia di interrompere la marcia sui monti e di ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] difesa di Pier della Vignadi fronte ai padovani radunati nel Prato della Valle. Sul finire di maggio, dominorum Ecelini et Alberici fratrum de Romano (aa. 1183-1237), a cura di G. Soranzo, ibid., VIII, 4, 1913-1914, e il Chronicon Marchiae ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] con l'avanzata franco-ispana nella valle della Stura, con la resa di Demonte e l'assedio di Cuneo, al B. vengono il secondogenito Alessandro nel 1754), privo di nipoti, visse prevalentemente nella sua vignadi Moncalieri con la seconda consorte, che ...
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Fiume dell’Italia meridionale (175 km; bacino di 5455 km2). Ha origine, con il nome di Fosso diVigna Lunga, dal versante SE del Monte Metuccia e accoglie, più a valle, le acque della sorgente Capo V., [...] sconfissero definitivamente le truppe borboniche.
Durante la Seconda guerra mondiale, dopo la liberazione di Napoli (1° ottobre 1943), la valle del V. fu teatro di scontri fra gli alleati e le retroguardie della 10ª armata tedesca. La notte ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] parte seminativo, per pascolo, arboreo e anche a vigna. Cespiti di ricchezza principali sono, oltre alla produzione granaria e Littorio, sorto di recente per opera del fascismo oltre i due grandi ponti che sorpassano la valledi S. Leonardo ...
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