DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] costruzione (fu riproposto, ma senza esito, da Ferdinando II nel 1634).
La facciata dosiana, ispirata agli esempi romani del Vignola e del Della Porta, è nettamente bipartita in un ordine inferiore, scandito da pilastri corinzi giganti, e in un att ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nella storia locale. V. M. fra i biografi di Castelvetro, in Per formare un'istoria intiera( Atti della I giornata, Vignola, 1991, Firenze 1992, pp. 73-93; M. Blanco, Les rhétoriques de la pointe. Baltasar Gracián et le conceptisme en Europe ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] , che assunse il nome di Gregorio XIII. Nel 1572 l'A. fece iniziare i lavori per la splendida villa di Mondragone - artefici il Vignola e il Fontana - per venire incontro ad un desiderio di Gregorio XIII, che spesso vi si recherà e da essa daterà la ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] 1562 la costruzione della villa Papacqua (oggi palazzo Chigi), su un progetto forse di mano di Iacopo Barozzi (il Vignola). Negli ultimi anni trascorse volentieri il suo tempo a Caprarola, ospite del cardinale Alessandro Farnese, e a Bomarzo, dove ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Gaurico e Ludovicus Demontiosius, il C. indica i trattati dell'Osio, del Serlio, del Palladio, di P. A. Barca, del Vignola, del Marlois e del Miliet de Chales nonché un libro di Sigfried Hersch che include brani scritti dell'imperatore Ferdinando III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] intiera. Testimoni oculari, cronisti locali, custodi di memorie private nel progetto muratoriano, Atti della I Giornata di studi muratoriani (Vignola, 23 marzo 1991), Firenze 1992, pp. 173-90, poi in Id., Studi su Girolamo Tiraboschi e altre ricerche ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la cessione del Marchesato di Saluzzo a favore di Giacomo. Per contro, in quello stesso 1577, gli donava dapprima il Marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e, poi, il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] verso la fine di maggio, allorché fu arrestato dalla guardia nazionale perché sospettato di essere un agente austriaco. Trasferito a Vignola e poi a Modena, all'arrivo del generale francese J.-É. Macdonald fu rimesso in libertà (12 giugno). Aggregato ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] ricondotte anche altre opere, sempre a Montepulciano, quali palazzo Avignonesi (o Tarugi-Cappelli-Bernabei), poi attribuito anche al Vignola, con la possibilità di estendere il suo intervento a una serie di opere come palazzo Ricci, con la loggia ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di "Un palazzo in villa per tre importanti personaggi", che in qualche modo ricorda il palazzo Farnese a Caprarola del Vignola, nella pianimetria è ispirato al casino nel Veneto del F. (Braharn - Hager, 1977, figg. 236 s.); risulta assai imponente ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...