GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] grimaldiana. Era del resto già accaduto per la chiesa del Gesù dove la pianta definitiva risultò dalla mediazione, ricercata da Vignola, tra il suo primo progetto e le richieste della committenza. D'altra parte, la stessa cupola di Maderno (1622 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] . ne ereditò le cospicue sostanze, costituite dal principato di Piombino e dell'isola d'Elba, dal ducato di Sora, dal marchesato di Vignola e da altri numerosi feudi nel Regno di Napoli, tra i quali i principali erano quelli di Aquino, Arpino ed Arce ...
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ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] al di fuori del ducato, in particolare dai Boncompagni, per i quali compì opere di canalizzazione e difesa nei possedimenti di Vignola, in collaborazione con l'abate F. Vandelli, e in Maremma. A Ferrara si occupò della derivazione del Reno e della ...
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Pittore e architetto (Aquila 1542 - Napoli 1596). Allievo di P. Cesura, seguì il maestro a Roma dove dipinse la pala dell'Ascensione (1570) per S. Spirito in Sassia. In Spagna (1572-80), entrò nella Compagnia [...] . La sua pittura, ricca di suggestioni michelangiolesche, di riferimenti a Sebastiano del Piombo e P. Tibaldi, come la sua architettura che sviluppa in modo monumentale la spazialità del Vignola, è espressione significativa della Controriforma. ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Dal 1806 fu quinto duca di Vastogirardi, marchese di Caccavone, feudatario di Panicocoli, de Petiis, S. Mauro, Lucito, Accuciolo, Vignola e Civitella. Alla sua morte Raffaele ne ereditò i titoli, divenendo sesto duca di Vastogirardi e marchese di ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] . Il 7 luglio 1937 nella Maffizzoli furono assorbite le Cartiere di Besozzo, la Cartiera friulana e la Cartiera di Vignola, con conseguente aumento del capitale sociale a lire 24.571.500 e l'assunzione della nuova denominazione di Cartiere Beniamino ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] del suo interesse per la natura morta, già testimoniata da esempi di forte naturalismo (Uova al tegame, del 1929 circa, Vignola, Comune; Piatto del salume del 1929-32 circa, Modena, Museo civico).
Nel 1935 fu nuovamente trasferito a Brescia, presso l ...
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BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] il preponderante esercito imperiale, che in luglio riuscì infine ad espugnare la piazzaforte. Tre mesi dopo, nella battaglia presso Vignola (2 sett. 1230, nella quale l'esercito bolognese fu sconfitto da una coalizione di città ghibelline, il B ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] costruito. In appendice il B. riuniva i pareri dei più noti architetti del tempo (tra gli altri il Palladio, il Vignola, il Vasari, il Bértani), quasi sempre favorevoli, ma in qualche caso evasivi. Tali interventi contribuirono alla fama del libello ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] nel XV secolo - numerosi esperti furono chiamati a esprimere il proprio parere e a offrire possibili soluzioni. Tra questi il Vignola (I. Barozzi), che, chiamato nel 1559, fornì un progetto poi ripreso dal M., e Smeraldi che nel 1601 eseguì una ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...