(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] .
Lo stile neoclassico del primo quarantennio del 19° sec. segue i trattati di architettura, e soprattutto quello del Vignola, mentre lo stile coloniale persiste nell'architettura civile. Nelle facciate esterne di questi edifici si fa uso di balconi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la cessione del Marchesato di Saluzzo a favore di Giacomo. Per contro, in quello stesso 1577, gli donava dapprima il Marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e, poi, il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] oculari, cronisti locali, custodi di memorie private nel progetto muratoriano. Atti della prima giornata di studi muratoriani (Vignola, 23 marzo 1991), Firenze 1992; Corte, buon governo, pubblica felicità. Politica e coscienza civile nel Muratori ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , e non è un caso che fossero concessi numerosi salvacondotti per i proprietari delle galee, come ad esempio Gaspare Vignola, che in realtà sancivano patti molto più complessi; in particolare venivano tutelati i trasporti di grano, che ovviamente ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] liberare l’uomo dagli errori e dalle superstizioni.
Ludovico Antonio Muratori (1672-1750)
Ludovico Antonio Muratori, nato a Vignola nel 1672, nel 1685 si trasferì a Modena per avviarsi alla professione ecclesiastica. Nella città del ducato estense ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] du Colloque… 1990, Paris 1992, pp. 165-187; S. Pagano, Un inedito di F. G. Diana d'Este Contrari e i Moreni di Vignola, in Rinascimento, XXXIII (1992), pp. 167-181; V. De Caprariis, F. G. dalla politica alla storia, Napoli-Bologna 1993; G. Cardoni ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] L. Porta. In vicentino e in veronese scrivono anche A. Rossato (La me tera) e Nino Dolfin, G. Betteloni, F. N. Vignola, Sandro Baganzani, G. Vitturi, V. Ceriotto.
Adolfo Giuriato è con pochi altri (e anzitutto con il Barbarani, nel quale si riflette ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...