GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , per il momento finisce. Agevole la suddivisione dei tre castelli in tre fratelli.
Intanto la porpora conseguita, il 21 , CXIII (1988), pp. 223-249; G. Fragnito, In museo e in villa…, Venezia 1988, ad indicem; E. Durante - A. Martellotti, Don A. ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] del Lazio settentrionale, dove fin dal Duecento possedeva alcuni castelli e che acquistò rilevanza politica e sociale grazie al Angeles 1985, ad ind.; G. Fragnito, In museo e in villa. Saggi sul Rinascimento perduto, Venezia 1988, ad ind.; Ead., ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] costruzione del Magno Palazzo a fianco del vecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori erano quasi las cartas de Don Martin de Salinas, a cura di A. Rodriguez Villa, Madrid 1903, ad Ind.; Concilium Tridentinum, ed. Societas Göerresiana, IV ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] doti di improvvisatore. Nell'estate del 1608, nella villa del granduca, fece conoscenza col Galilei, che si in utroque iure nel 1614, alla presenza, fra gli altri, di Benedetto Castelli, anch'egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama era giunta al ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] suoi più decisi accusatori), con l'ospitalità alla propria corte di B. Castelli e di G. B. Doni; al B. il vescovo di Spalato Roma 1625; Juan de la Rea, Canciones, gracias que la insigna villa de Madrid da a su Santitad Por la honra que ha recebido ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] potente cognata del papa.
Trascorso qualche tempo nella villa degli Aldobrandini a Frascati, Pamphili e la moglie , insieme a quelli di Lugnano e Montelanico e ai castelli di Piombinara, Collenero, Montelungo e Pruna. Questi investimenti feudali ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] 1507); diresse i lavori di restauro e di decorazione della Villa Magliana in Roma (1507) e del Palazzo comunale di Bologna contro Venezia, che appariva inevitabile, e faceva fortificare il castello di Porta Galliera. Nel novembre 1508 il papa lo ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] 1558 i primi studi presso lo zio sacerdote, parroco di Villa Basilica, fu inviato a Lucca dal padre per apprendere l'arte che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 febbr. 1597 ricevette ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] feudi di Antignano e Corcorone, e possedeva territori e castelli nella regione di Spoleto e Todi. La sua famiglia, diretto contatto del pontefice; egli abitava, a Roma, in una villa sul Gianicolo, ricca di acque, giardini, frutteti (D'Alessandro, ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] clero, il G. si occupò dell'edificazione di una villa sul Gargano e di un nuovo palazzo arcivescovile. Poco dopo de Coligny et son temps", Paris 1974, pp. 194-198; C. Castelli, T. G., cardinale di Como, in Periodico della Società storica comense, L ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...