PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] lasciò Torino e fece ritorno a Vicenza, nella sua villa d’Arcugnano. Nel 1856 lesse all’Istituto veneto la e i tempi di V. P., Firenze 1867; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, II, Venezia 1907, pp. 503-508; G. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] State Wealth in the Northeast Italy, 14-17th Centuries, in La ville, la bourgeoisie et la genèse de l'état moderne (XII-XVIII in Venezia, Venezia 1894.
63. Le opere di Ferreto de' Ferreti vicentino, a cura di Carlo Cipolla, II, Roma 1907, p. 230.
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] dal furto di uno scrigno appartenente al noto avvocato di origine vicentina Rigo Antonio de Godis era stato in un primo tempo valutato è più poetica la descrizione dell'Aretino rievocante la villa sul lago di Garda "dove il giurisconsulto Brenzone ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] vita negli ozi letterari ed artistici della splendida villa di Altichiero ("ospizio filosofico", lo chiama) ( . Del Negro, Proposte, p. 144; Giovanni Mantese, Memorie storiche della chiesa vicentina, V/1, Vicenza 1982, p. 21; Paolo Preto, I "lumi" a ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sempre nel 1461, un "livellario" del nobile vicentino Francesco Loschi riusciva ad ottenere ascolto presso i sindaci in Northeast Italy, 14th and 17th Centuries, in AA.VV., La ville, la bourgeoisie, et la genèse de l'état moderne (XIIe-XVIIIe ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] , 6 volte, a partire dal 1591; edizione reperibile quella vicentina dal 1599), in latino, era "opus - a detta dell "miracoloso corpo" di S. Bellino, "dalla negletta, et fangosa villa... deserta et paludosa", abitata da "uomini vili", ov'era venerato, ...
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vicentino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vicènza, città e provincia del Veneto; relativo o appartenente a Vicenza: le splendide ville v.; il territorio v. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Vicentino, il territorio della provincia di Vicenza....