DIOGENES (Διογένης, Diogĕnes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Atene, attivo in periodo imperiale, che aveva decorato il Pantheon di Augusto collocandovi delle cariatidi e delle statue sul frontone (Plin., [...] cariatidi erano simili a quelle dell'Eretteo, che furono copiate per decorare anche il Foro di Augusto e poi il Canopo di VillaAdriana. Una base di statua trovata a Corinto porta il nome di un D. figlio di Hermolaos, che si potrebbe identificare con ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Zelo religioso, nel monumento ad Ippolita del Carretto e Adriana Carafa, le due mogli di G. Francesco di Sangro ); Venezia, Civico Museo Correr, busto di Donna velata, proveniente dalla villa di Strà (Mariacher, 1947, p. 205); Ibid., già collezione ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] porzione che costeggia a S-O il giardino di villa d'Este, innalzata con un apparecchio murario molto Duomo).
La chiesa di S. Maria Maggiore, in origine dedicata alle ss. Adriana e Natalia e donata nel 1003 ai monaci benedettini di Farfa, fu forse ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] mogli del primo fondatore della cappella, Ippolita del Carretto e Adriana Carafa della Spina, in quanto in questo ben più alti , tra l'altro, Scena galante, Sosta in villa, Gruppo familiare, tradizionalmente attribuitegli ma di recente assegnate ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] spada di Raffaello da Montelupo (1544 circa), sovrastante la mole Adriana sino al 1752.
Il L. morì a Roma nel 1617. in Arte lombarda, 2003, n. 137, pp. 90, 102 s.; Tra villa Mondragone e palazzo Altemps: le residenze di un cardinale, a cura di M. De ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] amico, Leopoldo Metlicovitz. Lo stesso Metlicovitz, Aleardo Villa e Alfredo Hohenstein, direttore artistico della casa, a Monaco nel 1913 intitolato Corso. A Monaco nacque l'unica figlia Adriana.
Con la grande guerra il lavoro del D. subì una crisi ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] fisso dal 1663. Fra le opere più importanti dell'A., ancora esistenti, ricordiamo: a Firenze, gli affreschi nella villa Capponi al Colonnato (in collaborazione col Mondini e, morto questo, con Giulio Cesare Milani); affreschi nel pal. Niccolini ...
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ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] a Bologna, ove morì il 5 ott. 1734. Le fonti ricordano molte sue opere: a Faenza, diverse stanze affrescate nella villa "I Camerini" dei conti Naldi; a Bologna, moltissimi quadri di paesaggio in case private (Grassi, Gini, Landi, Rossi, Ariosti ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] C., più tardi inclusa nel complesso di V. Adriana, è già costruita a terrazze, in consonanza con l . d'Arte, XXXVII, 1952, p. 33; G. Lugli, Contributo alla storia edile della villa Romana di Piazza Armerina, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S., XI ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] possedeva una residenza in campagna prestigiosa, la villa Olmo; vantava una ricca collezione di preziosi Guarini..., Torino 1886, pp. 224 s.; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose... alla corte di Mantova, Città di Castello 1888, pp ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
cardiorobot
(cardio-robot), s. m. inv. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi telecomandati di cardiochirurgia. ◆ Il cardiorobot è stato presentato, ieri, a Villa Sassi, da Marco Diena, cardiochirurgo di Villa Pia nonché...