TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di scudo da S. Romano (Lucca, Mus. Naz. di Villa Guinigi), piatte applicazioni a un perduto scudo da parata in cuoio dai marchesi di Toscana, e il duomo vecchio di Arezzo, con la basilica di S. Maria e S. Stefano, ricostruita all'inizio del sec. 11 ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Forms and Regional Tradition, a cura di W. Tronzo (Villa Spelman Colloquia, 1), Bologna 1989, pp. 81-100; ; J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire Byzantin depuis l'avènement de Basile I jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071) (BEFAR, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] neotestamentario della navata di S. Paolo f.l.m., la basilica che era anche la massima chiesa benedettina di Roma (Pace 1988; E. Palazzo, L'iconographie des fresques de Berzé-la-Ville dans le contexte de la Réforme Grégorienne et de la liturgie ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , seguendo la passione dei signori musulmani per le ville suburbane, Ruggero II (1130-1154) faceva costruire analitiche sulla costruzione della cattedrale normanna di Cefalù, in La basilica cattedrale di Cefalù, I, Palermo 1987, pp. 95-340 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] in cui la caduta del dominio romano aveva lasciato ville abbandonate che i nuovi signori territoriali concessero alle questo senso una situazione di particolare bellezza: il c. della basilica di Ratgar (819) fu situato in questo caso dietro la ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] chiesa episcopale e chiesa ad atrio) a Ruṣāfa (tetraconco e Santa Croce), dal martyrium di Qal῾at Sim῾ān (basilica est) alla stessa Antiochia (villa di Yakto; terme F) e a Seleucia Pieria (tetraconco).L'isola di Cipro, legata per molti versi all'area ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 'area del foro, che accolse fra l'altro anche la basilica di S. Bartolomeo apostolo de Episcopio e il monastero di età longobarda: Benevento, in I Longobardi, cat. (Cividale del Friuli- Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 131-142; id., ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Lucera, Troia e Arpi, accanto ai resti di una villa rustica (Volpe, 1996).Degli edifici sacri presumibilmente fondati da navate da diaframmi aperti da triforî che richiamano sia la basilica dell'Annunziata di Prata di Principato Ultra, nei pressi di ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ridosso dell'abside del duomo e dell'antica basilica forense, era delimitata dalla scoscesa del Natisone e in I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 236-298: 239-242; A. ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nascita di una corona di c. è stata ben studiata intorno alla basilica Apostolorum o alla chiesa dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma ( e galleria sulle navatelle; c. del castello di Berzé-la-Ville, eretta dall'abate Ugo di Cluny, 1103; c. di Saint ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...