Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] di torri e di tutti i mezzi difensivi di quell'età, di castelli e di piazzeforti in una seconda linea più interna di fabbriche d'armi di augusto e si ritirava quindi in una sua villa di Lucania. Diocleziano avrebbe certamente ritardato quest'atto di ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] isolati. Le ville, i palazzi e, specie fuori d'Italia, i castelli signorili dal Cinquecento , Le Fontane di Roma nelle piazze e luoghi pubblici della città e Le fontane delle ville di Frascati, Roma 1665; D. Gnoli, Have Roma, Roma 1909; G. Magni, ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] con palle e bombe: né solo le navi, ma le case ed i castelli e le città con sicurezza di non poter essere offesi, che da smisurata 25 febbraio la mongolfiera, che era stata trasportata nella villa del detto conte, partì avendo come passeggeri i tre ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] festoni di fiori, frutti, ecc. (sala degli specchi nel casino di villa Borghese a Roma; sala di Luca Giordano nel palazzo Medici-Riccardi a nell'architettura degli ambienti barocchi, specialmente dei castelli: ai grandi specchi composti di tanti ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] 1826, e si chiamò Lario. Nel 1843 la Società lariana dalla villa dell'Olmo varava il Lariano, il primo piroscafo in ferro di di piccole signorie locali, come quella dei Malacrida a Musso, dei Castelli a Menaggio (S. Siro e Plesio). Durate in pace più ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] del Vaga, Bronzino, Menzocchi da Forlì, ecc:; infine la villa di Miralfiore, costruita per Guidubaldo II da F. Terzi e (m. 1044), al bacino sorgivo tiberino e a Città di Castello, raggiunti anche dall'altra strada di Bocca Serriola (m. 730). ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] innalzavano spesso nelle ville, come quella famosa degli horti Maecenatiani in Roma, e quella della villa toscana di Plinio, nascere e il progredire delle armi da fuoco le torri nei castelli furono abbassate al livello dei muri di cortina e munite di ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] che Tivoli deve l'opera d'arte che più la rende famosa: Villa d' Este, che il cardinale Ippolito II d' Este, eletto governatore Rieti e fino al confine d'Abruzzo; comprendeva circa 50 castelli e l'abbazia di Subiaco che fu sempre molestissima, e ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] nel quartiere della chiesa romanica di S. Giovanni in Villa, il carattere architettonico della città si rispecchia più tipicamente del principe Campofranco. Notevoli invece sono i molti castelli che sorgono intorno alla città, come Castel Mareccio, ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] vendita che Franceschetto Cibo, cognato di Piero, aveva fatta dei castelli di Cervetri e dell'Anguillara a Virginio Orsini soldato del re a veleno bevuto forse per errore, in una cena nella villa del cardinale di Corneto. Ma la voce non è appoggiata ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...