LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] I, Lecce 1964, pp. 80, 88, 204; G. Pane, La villa Carafa e la storia urbanistica di Pizzofalcone, in Napoli nobilissima, n.s., IV Napoli 1972, pp. 69 s., 115 s.; V. Zacchino, Lecce e il suo castello, Galatina 1974, pp. 60, 104, 109 s., 138, 144 s.; I. ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] affrontò i lazzari e fu portato al mercato e poi al castello del Carmine per essere fucilato ma, grazie alle sue qualità con la caduta della Repubblica, la folla assalì nuovamente la sua villa ai Pirozzoli e la giunta di Stato lo condannò a morte ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] , pp. 71-80; Capuana, Verga e N., ibid., pp. 81-104; E. Villa, E. N.d.M., in Criticaletteraria, XXIII (1995), 88-89, pp. 371-394 Leonardo Sciascia e la tradizione dei siciliani, a cura di R. Castelli, Caltanissetta-Roma 2000, pp. 37-55; C. Romano, Il ...
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SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] 9, pp. 66-85 (in partic. pp. 71, 77); E. Villa, S. 22 cause + 1 (catal.), Milano 1953; G. Schildt, Medelhav R. S., in Premio Compasso d’Oro ADI 1970, introduzione di A. Castelli Ferrieri, prefazione di V. Gregotti, motivazione di P.C. Santini, Milano ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] nella capitale agli inizi del XVIII secolo, Giovanni Paolo Castelli, detto Spadino (Crispo, figg. 227 s.). Del dà da bere al povero (1738-39) per l'oratorio di villa Talenti a Vicopelago, ma ricevette anche altre commissioni: nel 1746 eseguì infatti ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] iniziava un'attività propria mettendo mano a quattro grandi paesaggi per il castello di Rivoli, con la collaborazione di P. D. Olivero per Ancora suoi sono i paesaggi con soggetto sacro nella villa di Carpeneto a La Loggia presso Torino (le figure ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] (Fabio e Francesco Orlandini e Nicolò e Raffaele Castelli) che godevano della massima stima e fiducia da prima della sua morte, che avvenne il 30 gennaio 1682 nella villa di Rivarolo.
Dalla moglie Maria Maddalena Spinola di Opizio, che aveva ...
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RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] pp. 86 s.), e nel 1628 diresse il cantiere di villa Sacchetti a Castelfusano, ritenuta progetto d’esordio del concittadino Pietro , pp. 43-54 (tre lettere di A. Arrighetti a B. Castelli, Firenze, 25 luglio-12 agosto 1634); L. Cicognara, Storia della ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] di proprietà del conte Cesare Caterini e nella villa del conte Serristorri a Donoratico nelle vicinanze di e l’influenza della professione del pittore-decoratore nell’Infiorata di Genzano, in Castelli Romani, 2004, n. 3, pp. 67- 76; Id., Arte in ...
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NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano [...] del secolo XII e i primi decenni del successivo una ampia signoria territoriale composta di almeno nove castelli-villaggio (castra) e una villa, pur avendo perduto il controllo su Cerveteri. Promotore di questo radicale riassetto territoriale fu un ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...